Alba Parietti: “Ho portato le donne nella tv dedicata al calcio”

Alba Parietti: “Ho portato le donne nella tv dedicata al calcio”

Ha una personalità così forte, dominante, che perfino gli uomini hanno paura di lei. Televisivamente parlando, ovviamente. Perché sono pochi i maschietti a cui non piace vedere l’Alba. Da vicino, soprattutto. È stata la prima, proprio in virtù della sua forza, a buttare giù con una spallata il muro che divideva le donne dal calcio. In tempi in cui il pallone rotolava ben lontano dalle conduttrici.

Alba Parietti, è bastato uno sgabello per conquistare i calciofili?
«Diciamo che è stata una scommessa improbabile vinta. Andavo contro la corazzata di Aldo Biscardi, eppure hanno deciso di mettere una bella ragazza seduta su uno sgabello da bar, a troneggiare, parlando di calcio».

Ma lei il calcio lo conosceva?
«Macché. Un argomento del quale non sapevo nulla. Per fortuna mi aiutava Paola Ferrari, lei sì che capisce di calcio, a spiegarmi quello che avrei dovuto sapere».

Mi sembra però che abbia lasciato il segno…
«Il mio carattere dominante è stato vincente. Fingevo di sapere tutto ma in realtà non sapevo un tubo. Un grande bluff il mio. Un paio di giri di gambe accavallate e mischiavo le carte. Un po’ come facevo al liceo con i professori».

Ah, ecco! La Ferrari da quanto tempo lo conosce?
«Avevamo poco più di 20 anni. Ci siamo conosciute a Sanremo. Io ero incinta e avevo un cane. Lei che adora i cani si avvicinò a me e diventammo sorelle».

Paola e Alba, due sorelle.
«Sì. Tra l’altro sono stata io a farle conoscere il marito Marco De Benedetti. In famiglia di lui erano preoccupati perché restasse uno scapolone. Mi chiesero di presentarle qualche amica. E con Paola fu amore a prima vista. Si sposarono subito a Ginevra e io feci la testimone di nozze».

Restando nel calcio, di Ilaria D’Amico che cosa pensa?
«È simpatica, ha grande personalità, la tv la conosce molto bene. Quando ci incontriamo in treno ci facciamo delle belle chiacchierate».

Recentemente Giorgia Rossi ha confessato che da piccolina guardava Galagoal, restando colpita da quella conduttrice sullo sgabello.
«Che carina. Però non deve dire da piccolina, altrimenti pensano che io sia vecchia. Diciamo che loro sono molto più preparate di me. Tuttavia grazie alla mia personalità dominante, e alla mentalità da maschio, che loro si ritrovano la strada spianata. La mia spallata ha fatto cadere le barriere. E da allora è cambiata la passione per il calcio da parte delle donne, al punto che oggi sono diventate protagoniste».

Chi guarda e ammira in tv delle conduttrici?
«Tutte le mie amiche. Ammiro Mara Venier e sono contento sia tornata a Domenica In. Se fossi stata il direttore di Raiuno avrei l’avrei deciso da tempo. Per Mara la domenica pomeriggio è la morte sua. Ovviamente, in senso buono. Ammiro Barbara d’Urso, seppure non condivido la visione che ha della tv. Mi piace la sua tenacia. Da vera napoletana se ne frega di tutto e tutti».

E poi chi altra?
«Luciana Littizzetto è bravissima. Stimo molto il suo lato umano. Virginia Raffaele possiede un talento al di sopra di tutti. Ha qualità speciali. Quando la vedo, è talmente brava che mi viene voglia di ritirarmi. Poi ritengo di una spanna superiore Milena Gabanelli. Donna coraggiosa. Ho grande ammirazione per Lilli Gruber. La trovo straordinaria».

In tv che cosa guarda?
«Qualche serie tv. Fazio. I programmi di approfondimento e i talk, quasi tutti».

Chi è il suo preferito tra i conduttori?
«Michele Santoro. È il più grande giornalista italiano. Per tanti anni sono stata amica di Bruno Vespa, poi però non ci siamo più capiti. Comunque rimango molto legata a lui. Trovo bravo Chiambretti. Anche Carlo Conti nel suo genere».

Talent e reality li segue?
«Li guardo ma non li farei mai».

Con Maria De Filippi che rapporto ha?
«È molto brava e credo che anche lei mi stimi. Quando ho partecipato a Ballando mi hanno riportato spesso i suoi complimenti. Tuttavia mi sono sempre chiesta come mai non mi abbia mai portato a lavorare con lei».

Ma neanche come ospite?
«Raramente. Chissà che cosa c’è che di me non le va. Forse per un problema di ingombro. Eppure abbiamo due personalità dominanti. Lei in modo passivo, io in senso attivo. Non sarebbe male vederci insieme».

Mai dire mai. Quando la rivedremo in tv?
«Da settembre, come ripartono i programmi d’autunno. A meno che qualcuno non s’inventi un’altra epurazione. A riguardo, mi sembra di aver già dato. Ho dei progetti per un mio programma. Mi rivedrete presto, state certi».

Marco Costi, Leggo.it

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