Nonostante il dolore e la devastazione per la perdita del compagno, Anthony Bourdain , lo chef di fama internazionale morto suicida a 61 anni, Asia Argento ha dimostrato di essere una donna forte. E, in un momento così difficile, si è fatta coraggio presentandosi all’Adriatic Arena di Pesaro per le prime Audizioni della dodicesima edizione di X Factor, dove ha debuttato come giurata, accanto ai riconfermati Manuel Agnelli, Fedez e Mara Maionchi, giudicando le performance di ben 90 concorrenti. Un’esperienza intensa che in qualche modo l’ha aiutata. Non di certo a spazzare via il dolore, ma forse a farla sentire meno sola. Al termine delle Audizioni, infatti, l’attrice romana ha voluto ringraziare il pubblico e i colleghi per l’affetto mostrato e per esserle stati così vicini: «Questi sono stati i tre giorni che dovevano essere i più difficili della mia vita, ma grazie a voi e a queste persone, io sto sopravvivendo. E allora veramente grazie, veramente grazie», ha detto con la voce rotta dall’emozione Asia Argento, negli ultimi giorni presa di mira sul Web: c’è chi, per via di quelle foto, pubblicate poco prima della tragedia, che la ritraevano abbracciata al giornalista francese Hugo Clement, l’ha accusata di fingere e chi invece l’ha addirittura giudicata responsabile di quanto accaduto.Un inspiegabile e crudele linciaggio mediatico, da cui l’ha difesa Rose McGowan, la collega e amica con cui ha portato avanti la battaglia contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein, accusato da decine di attrici di molestie sessuali. «Anthony Bourdain aveva i suoi demoni: uccidersi è stata una sua scelta. Aveva cercato aiuto ma non aveva seguito il consiglio dei medici. Ora non siate sessisti, non accusate Asia Argento: la loro era una relazione aperta ed Anthony non avrebbe voluto vederla ferita così», ha scritto in una lettera Rose McGowan, una delle più ferventi sostenitrici con Asia del movimento #MeToo.
Rosaria Corona, ilsecoloxix.it