“Montparnasse femminile singolare”, ritratto di giovane donna smarrita per Parigi

“Montparnasse femminile singolare”, ritratto di giovane donna smarrita per Parigi

La commedia al femminile diretta da Léonor Serraille arriva nelle sale italiane dal 24 maggio

Presentato alla 70ma edizione del Festival di Cannes e vincitore del premio Caméra d’Or, arriva al cinema dal 24 maggioMontparnasse femminile singolare“. La commedia al femminile diretta da Léonor Serraille racconta le peregrinazioni di una giovane donna senza qualità ma con tante nevrosi, nel mezzo di una Parigi inospitale. Paula (Lætitia Dosch), 31 anni, è appena tornata a Parigi dopo un lungo viaggio in Messico, per ritrovare il suo fidanzato fotografo Joachim. Il guaio è che lui con cui ha condiviso dieci anni di vita, non vuole più vederla e la ragazza si ritrova senza un soldo e senza casa. Accompagnata da un gatto, tra mille incontri, lavori precari e guai a non finire, armata solo della sua debordante emotività, si reinventa una nuova vita.Il film rappresenta un elogio dell’instabilità e dipinge con delicato realismo un ritratto femminile tragicomico, dinamico e solare. La regista Serraille, qui al suo esordio sul grande schermo, ha raccontato a proposito: “Che cosa significa essere una giovane donna? Spesso veniamo invitate a corrispondere ad un determinato schema, a un’identità, a una definizione. “Giovane donna” dovrebbe essere un’espressione libera, volutamente indefinita. Paula, come il film stesso, è alla ricerca della sua libertà, di una sua identità propria. Tuttavia, il titolo internazionale è Montparnasse Bienvenüe (Benvenuta a Montparnasse), che rende omaggio al quartiere di Montparnasse dove Paula lavora, cena con Joachim, eccetera. È dove io stessa ho vissuto quando sono arrivata a Parigi a 18 anni, in una stanza di servizio. L’ironia sta nella parola ‘benvenuta’, dal momento che Paula non è benvenuta da nessuna parte, nonostante il fatto che apre tutte le porte che trova”.

TGCOM24

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