Ospite di Peter Gomez a La confessione, Serena Grandi ha parlato di alcuni anni bui della sua vita: “Le forze dell’ordine mi sono entrate in casa per comunicarmi che ero coinvolta in quell’inchiesta”
“La droga? Sono le stronzate degli anni ’80, oggi non va nemmeno di moda, chi non ha fatto uso di cocaina?”, inizia così l’intervento di Serena Grandi a La confessione di Peter Gomez.
L’attrice, nel programma in onda su Nove di Discovery Italia venerdì 6 aprile alle ore 23:00, rivela alcuni spaccati della sua vita privata tra luci e ombre. Nel 2003, infatti, Serena Grandi è finita agli arresti domiciliari per spaccio di cocaina, poi fu risarcita con 60 mila euro per ingiusta detenzione. “Il caso di droga in cui sono stata invischiata? Ci voleva un nome importante – commenta l’attrice -. Colpa delle chiacchiere e della pacche sulle spalle. I finti amici e l’indole bonaria dei romani mi hanno messa in mezzo”.
Poi, incalzata dal giornalista, Serena Grandi rivela: “A che ora sono arrivate le forze dell’ordine per comunicarmi il mio coinvolgimento nell’inchiesta? All’alba. Me li sono trovati in borghese in camera da letto e gli ho dato le chiavi della cassaforte dove c’erano i gioielli, dicendogli di non farmi del male. Credevo fossero banditi. Invece erano poliziotti in cerca di droga. ‘Ha cocaina in casa?’, chiedono. ‘No, ma se volete ho dei bei tortellini dalla Romagna’, ho risposto”.
Anna Rossi, Ilgiornale.it