Calcio e diritti tv. Mediapro pubblicherà un super pacchetto di 380 partite

Calcio e diritti tv. Mediapro pubblicherà un super pacchetto di 380 partite

Mediapro pubblicherà martedì prossimo i pacchetti per la vendita dei diritti tv 2018-21 della Serie A. La multinazionale di Barcellona, acquistata dai cinesi di Orient Hontai, introdurrà una novità significativa rispetto agli ultimi bandi. Oltre ai tradizionali pacchetti per le pay tv su satellite e digitale (con eventuali spostamenti di grandi squadre rispetto alle ultime suddivisioni) sarà annunciato un maxi-pacchetto da 380 partite ognuna confezionata in un prodotto da 270 minuti con i 90 minuti sul campo più pre e post incontro, e raccolta pubblicitaria autonoma affidata Mediapro.

Il naturale destinatario di questa importante novità è il mercato degli OTT su internet e dei colossi della telefonia per gli smartphone (non sono esclusi però possibili outsider televisivi). In questo modo le aziende interessate potranno acquistare i diritti tv delle partite senza doversi sobbarcare i costi di realizzazione del prodotto finale, difficilissimi da sostenere in assenza di redazioni già organizzate. Duplice il possibile effetto positivo nei piani di Mediapro. Gli acquirenti, a fronte di un servizio chiavi in mano, potrebbero alzare il livello della valutazione dei diritti. Finora gli operatori più interessati – Perform e Tim – si erano fermati rispettivamente a 100 e 30 milioni. Con questa modifica potrebbero spingersi più in là. E Mediapro potrebbe sperimentare le sue capacità produttive in Italia in vista del canale della Lega a partire dal 2021.

Bisognerà però vedere cosa ne penseranno Antitrust e Agcom che potrebbero intervenire per valutare la conformità dei nuovi pacchetti a linee guida e Legge Melandri con un termine di 60 giorni, quindi congelando potenzialmente la vendita dei diritti tv oltre l’ultima giornata del campionato in corso, a poco più di un mese dall’inizio dei raduni della prossima stagione calcistica. E occorrerà capire se il maxi-pacchetto da 380 partite, dotato di una spiccata componente editoriale, non finirà per innervosire ulteriormente Sky, la vera controparte di questa estenuante trattativa.

Stefano Scacchi, primaonline.it

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