La vlogger napoletana, 14 anni, con mezzo milione di seguaci sui social ha le idee chiare: “Il piano A è recitare, il piano B fare la psicologa”. Il debutto nella serie di Rai1 dove interpreta Sofia, un’adolescente che dopo aver perso tutto viene accolta dal prete detective.
“L’unica cosa che ti fa fallire è la paura“. Non è una mamma che conforta un figlio prima di un esame complicato all’università a pronunciare questa frase lapidaria, ma una ragazza di 14 anni regina del web, Mariasole Pollio. Oltre mezzo milione di seguaci su Instagram, 240mila su YouTube, la vlogger napoletana, piccolo fenomeno, quest’anno è nel cast di Don Matteo. Interpreta Sofia, un’adolescente che dopo aver perso tutto viene accolta dal prete detective.
La sua carriera, seguita dai genitori passo dopo passo, è iniziata grazie a Francesco Facchinetti, figlio di Roby. “Ci siamo incontrati il 26 ottobre 2016” spiega con matematica precisione “lui aveva visto i miei contenuti online, io avevo mandato una mail in cui avevo scritto che il mio più grande sogno sarebbe stato incontrarlo. Insieme alla mia mamma si sono messi d’accordo. Sprizza energia, gli ho spiegato quello che mi piace”. Parlantina disinvolta, questa ragazzina – un fratello più piccolo, padre consulente finanziario, mamma impegnata con una scuola di cinema – con il suo videodiario dà consigli e si racconta, tra scuola, bullismo, emozioni. Tutto condiviso online. Mai un’incertezza: possibile? “Ti spiego: a tre anni ho detto a mia madre: ‘Voglio fare quello che fa quella signora in televisione’. Mamma era dirigente di una scuola paritaria, gliel’ho ripetuto mille volte e alla fine mi ha iscritto in una scuola per bambini di teatro- gioco. A sette anni ho frequentato una scuola di cinema”. A casa hanno condiviso il suo sogno. Ad aprile il ciclone Mariasole partecipa al casting per l’undicesima stagione di Don Matteo la popolarissima fiction di Rai1. “Il personaggio di Sofia mi interessava molto, mi sono impegnata ed è andata” racconta. “L’unica cosa che ti fa fallire è la paura. le prime volte ero molto molto emozionata, il set non era mai stata la mia realtà, mi andavo a confrontare con persone che non conoscevo. Oltre a mamma, mi ha dato molto coraggio Terence Hill. ‘Sono onorato di lavorare con te’, mi ha detto stringendomi la mano, è stato veramente gentile. Frassica è geniale, fa ridere. Alla fine tutte le difficoltà sul set le ho superate con loro, c’è uno spirito di squadra bellissimo. Un problema tuo diventa di tutti”.
Come vlogger è seguitissima: gli inizi? “Un anno fa ho aperto un canale su YouTube“, racconta “per parlare di me con gli altri, e nel mio piccolo, riuscire ad aiutare tanti coetanei. Quando scrivono: ‘Mary ti ricordi di me? Ce l’ho fatta, mia mamma mi ha iscritto a danza’, mi sembra di aver fatto qualcosa di utile. Sento la responsabilità quando parlano di realizzare i sogni. Per noi è più facile esprimerci sul web che di persona. Dico sempre che non bisogna mai aver paura del giudizio degli altri, è molto più importante quello che pensi tu di te stesso. Ma non è facile”.
La Repubblica