Fabio De Nunzio, il Buon Fabio, ha rivolto un appello ad Antonio Ricci per poter tornare in tv: dopo il licenziamento da Striscia la Notizia, ha vissuto momenti difficili.
Esattamente un anno fa Fabio De Nunzio, conosciuto da tutti come il Buon Fabio, dopo essere stato dichiarato innocente dalla Procura di Bari che ha accertato la sua innocenza specificando che era all’oscuro della presenza di attori nei servizi realizzati per Striscia la Notizia e che era costati il licenziamento dal tg satirico, ai microfoni del settimanale Novella 2000, spiegava già di aver vissuto momenti difficili dopo l’allontanamento da Striscia. “Sono stato licenziato da Striscia la Notizia – dichiarava – circa due anni fa, è stato un periodo disastroso. Molto difficile. Tutto questo mi ha creato momenti di depressione. Per adesso, oltre alle presentazioni del mio libro, sono un disoccupato della televisione italiana. Le dico che solo che oggi riesco a sopravvivere grazie ai risparmi accumulati negli anni di lavoro con Striscia”. Già lo scorso anno, il Buon Fabio si auspicava di poter tornare in tv, cosa che finora non è avvenuta. L’ex inviato di Striscia ha così rivolto un altro appello sperando di essere ascoltato.Un appello al suo ex datore di lavoro Antonio Ricci ma anche a autori e produttori del Biscione, dopo il suo allontamento e quello di ‘Mingo’, accusato di truffa per avere letteralmente inventato dei casi per i servizi del tg satirico. Mesi fa, ai microfoni di Leggo, è stato lo stesso ‘Buon Fabio’ a chiarire la vicenda dei fake servizi: “Partiamo dal fatto che io e Mingo, da qualche anno, non andavamo d’accordo, come succede a tante coppie che stanno insieme da tanti anni sia nel mondo dello spettacolo, sia nella vita. Infatti, negli ultimi anni, erano Mingo e sua moglie che si occupavano dell’organizzazione dei servizi. Di conseguenza io ero tenuto all’oscuro di ciò che veniva organizzato e venivo avvisato soltanto nel momento della registrazione, essendo oltretutto a disposizione ogni giorno. Mi comunicavano il luogo e l’ora e io arrivavo pronto a registrare”Fabio De Nunzio ha rilasciato una lunga intervista anche a Nuovo Tv, in cui ha parlato della sua voglia di tornare in televisione dopo l’addio al tg satirico in seguito alla denuncia di falsi servizi al compagno Mingo. Ai microfoni del noto settimanale, l’artista ha parlato dei suoi progetti attuali: “Sono impegnato per contrastare i problemi delle persone sovrappeso e obese. Pubblico in rete alcuni video-denuncia e combatto per far togliere tutte le voci automatiche che possono creare imbarazzo. Un esempio? Quando vado in banca e devo passare dalla porta di sicurezza, mi capita di sentire questa registrazione: “Si prega di uscire e transitare uno per volta”. Ma io sono uno!”. Una battaglia che si è trasformata anche in un libro: “Sotto il segno della bilancia. L’ho scritto insieme con Vittorio Graziani, abbiamo raccolto le storie di chi è affetto da disturbi del comportamento alimentare con lo scopo di abbattere i pregiudizi basati sul peso”.
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