E’ suonata ieri sera la nuova campanella nella classe di Masterchef, per i concorrenti rimasti in gara, interrogati subito in partenza da chef Barbieri sugli ingredienti di accompagnamento alla Mistery Box. Tema della prima prova, la marinatura. Tra canocchie e carpaccio di carne, burro di cocco, aceti vari, miele, pesce, zenzero e altro, il tutto utilizzato nei modi più diversi, gli aspiranti chef hanno affrontato, non senza qualche difficoltà, la ricerca di un equilibrio nei piatti, tale da conquistare Joe Bastianich, Antonia Klugmann, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo.
I tre risultati finali migliori sono risultati quelli di Simone, Alberto e Marianna, ma dei tre i giudici hanno promosso alla fine quello di Marianna. Nella sua visita in dispensa, la concorrente vincente della Mistery Box ha scoperto il proprio vantaggio sulla prova successiva, l’Invention Test. Giorgio Locatelli, cuoco stellato a Londra per quindici anni consecutivi, ha mostrato a Marianna in anteprima gli ingredienti della cucina inglese, protagonista della prova che sarebbe partita da li a poco: sogliola di Dover, coda di rospo in salsa di noci e capperi e un filetto di maiale in crosta di mostarda (di Cremona) e borlotti. La concorrente, dopo aver ascoltato i segreti di chef Locatelli, ha potuto scegliere cosa cucinare e far cucinare ai suoi avversari nella prova successiva: la sogliola arrosto con patate, fagiolini e pesto. A convincere chef Locatelli sul vincitore della prova è stata la cottura migliore della sogliola, ottenuta da Davide. I tre peggiori, scelti invece dai giudici, sono stati Simone, Ludovica e Fabrizio. Dei tre, Fabrizio ha dovuto togliersi il grembiule e tornare a casa. Per la prova in esterna, gli otto concorrenti rimasti in gara, si sono spostati in alta quota, sul ghiacciaio dello Stelvio, per preparare un pranzo a venti persone, tra nuove e vecchie glorie dello sci italiano. Davide, come vincitore della prova precedente, ha scelto di guidare la squadra blu, selezionando anche i compagni di brigata. Francesco è stato invece scelto per la guida dei ‘rossi’.
Se Bastianich si è trovato a suo agio sugli sci sfidando anche un campione azzurro (su uno sci solo) in discesa, Cannavacciuolo si è invece cimentato nelle sue prime lezioni di sci, tra un’imprecazione in napoletano e l’altra. A parer di sciatori affamati dopo una sessione di discese, la scelta della squadra vincitrice è caduta sui blu. Tornati in cucina, la squadra perdente è tornata a sfidarsi sui fornelli, decretando l’eliminazione di Francesco.
Carlo Mandelli,ANSA