Domani non perdete, su Rai 5, il documentario di Spike Lee dedicato a Micheal Jackson

Domani non perdete, su Rai 5, il documentario di Spike Lee dedicato a Micheal Jackson
Micheal Jackson

L’emancipazione della più grande star della musica pop, Michael Jackson, a partire dai “Jackson 5” per giungere all’esordio solista di “Off The Wall”. La racconta il documentario “Michael Jackson’s Journey From Motown To Off The Wall”, realizzato da Spike Lee nel 2016 e in onda su Rai5 domanialle 23.20.
Era il 14 aprile 1982 quando Michael Jackson iniziò a incidere il suo album più celebre e influente, “Thriller”, ai Westlake Studios di Los Angeles. Ma prima di giungere a quell’apoteosi la strada era stata tutta in salita: il geniale performer era finalmente riuscito a surclassare se stesso tre anni prima, approdando a un album solista di esordio che aveva fatto epoca, il pluripremiato “Off The Wall”, spazzando via definitivamente l’immagine di bambino prodigio e mostrando al mondo un interprete e autore finalmente maturo e dal carisma avvincente. Spike Lee documenta questo percorso attraverso una quantità di filmati di repertorio corredati da interviste con alcuni grandi del mondo musicale contemporaneo. Davanti alla sua macchina da presa si avvicendano musicisti e produttori come Carole Bayer Sager, David Byrne, David Foster, Kenny Gamble e Leon Huff, Siedah Garrett, Berry Gordy, Quincy Jones, John Legend, Valerie Simpson, Pharrell Williams e Stevie Wonder, condividendo i riflettori con alcuni dei membri della famiglia Jackson, contrappuntati da tranche di archivio che rievocano le tante collaborazioni di cui Jackson è stato protagonista – si pensi a quelle con Paul McCartney e con Diana Ross.
Sono tutti lì per testimoniare il loro amore per Michael e per ricordare al mondo la grandezza del suo talento, in un film che è il secondo capitolo di un dittico iniziato nel 2012 con “Bad 25”, in cui il regista afroamericano commemorava l’uscita di un altro grande album di Jackson, “Bad”, narrandone la genesi e il cammino produttivo.

Torna in alto