Per l’X Factor del prossimo anno è già confermata la presenza di Alessandro Cattelan e di Fedez mentre per gli altri giudici ancora non c’è nulla di deciso, “stiamo riflettendo”. E’ quanto spiega Andrea Scrosati, executive vice president di Sky con delega sull’ informazione e l’intrattenimento in una intervista a il Messaggero. “Intorno a X Factor c’era grande scetticismo, ma il pubblico ci ha sempre dato ragione. E adesso è un modello”, premette.
La terza serie di Gomorra, che pure è un grande successo, si è chiusa con una puntata che ha avuto 900mila spettatori, X Factor con la sua finale, è arrivato a 2,7 milioni. Il dato italiano è davvero clamoroso, ma soprattutto è in una curiosa controtendenza rispetto all’esito delle altre edizioni del programma (per esempio negli Stati Uniti è stato cancellato). “E’ vero – risponde Scrosati – siamo in netta controtendenza e dire che, quando l’ abbiamo preso, sei anni fa, c’era grande scetticismo proprio perché eravamo la prima pay tv a scegliere un prodotto di quel genere”.
Tuttavia “il successo italiano, secondo me, è legato proprio all’avere trasferito il programma su una pay, dove il pubblico lo devi riconquistare ogni volta, rimotivandolo. Insomma, a Sky siamo strutturalmente portati a migliorarci sempre. Ma non è solo questo”. Che altro c’ è? “C’è la scelta di rischiare costantemente con l’ obiettivo di anticipare le tendenze culturali della società. Una scelta che è nel Dna di Sky, anche grazie e soprattutto alla spinta che viene dal nostro ad Andrea Zappia”.
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