Con Weinstein ha lavorato per anni. Prima per ‘Pulp Fiction’ e poi nei due capitoli di ‘Kill Bill’, pellicole dirette entrambe da Quentin Tarantino e prodotte dal mogul hollywoodiano. E ora, dopo aver tenuto a lungo la bocca cucita, anche Uma Thurman ha deciso di rompere il silenzio sul caso Weinstein, con un lungo post pubblicato su Instagram. Nella didascalia che accompagna un’immagine tratta da ‘Kill Bill’, l’attrice non usa mezzi termini: “Di recente ho detto che ero arrabbiata – ha scritto – e avevo qualche motivo”.
“#metoo – ha scritto Thurman, prendendo in prestito l’hashtag rimbalzato su Twitter per denunciare le molestie sessuali – nel caso non lo si capisse dal mio sguardo. Penso che sia importante prendersi del tempo, essere giusti, precisi e quindi buon Thanksgiving a tutti! (Eccetto te, Harvey e tutti i tuoi malvagi cospiratori. Sono contenta che proceda tutto lentamente, perché non meriti neanche una pallottola“).
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