Al via la 17esima del talent show, ancora saldamente in mano a Maria De Filippi
Amici parte con la sua 17esima edizione. E la novità più grande non sono i ballerini professionisti e neppure i professori (anche se qualcuno, come Paola Turci, proprio non ce l’aspettavamo), ma la presenza di concorrenti – e aspiranti tali – provenienti da ogni parte del mondo. Tra chi ha lasciato l’Indonesia, chi ha mollato la propria vita in America e chi ancora è arrivato dalla Colombia: tutti riconoscibili grazie all’auricolare nell’orecchio, in cui la traduzione in simultanea accorre in loro aiuto.
IL RACCONTO DELLA PUNTATA
Davanti a un pubblico in completa adorazione, Maria De Filippi entra nello studio di Amici. E, senza pause o tentennamenti, subito annuncia lo scopo della puntata odierna: la formazione della classe di quest’anno. Complimenti di rito, pubblicità e via: si comincia. Con la sigla, ballata dai professionisti (tra cui spicca la new entry Andreas Muller, vincitore dello scorso anno) che diventa anche l’occasione per presentare Bill Goodson, nuovo insegnante di danza insieme ai confermatissimi Alessandra Celentano, Veronica Peparini e Garrison.
Importanti novità anche per la sezione canto, dove, accanto ai già conosciuti Rudy Zerbi e Carlo Di Francesco, troviamo Giusy Ferreri e Paola Turci, che rappresentano una sorpresa a metà. Se, infatti, il nome della prima era dato quasi per certo, quello della seconda stupisce. Soprattutto perché – proprio a noi, solo qualche giorno fa – la cantante aveva smentito una sua partecipazione al talent show.
A decidere, però, chi entra e chi no non sono loro, ma la commissione che li ha seguiti durante tutto il percorso dei casting. Per il canto sono Elisa, Andrea Rigonat e Charlie Rapino: passa chi ottiene almeno due sì su tre. Per il ballo, invece, è tutto in mano a Eleonora Abbagnato, che ovviamente deve votare per l’ammissione.
La puntata è, quindi, una lunga serie di esibizioni di canto e di ballo, intervallate soltanto dall’entrata in scena di Riki. Con il secondo classificato dell’anno scorso che canta – malissimo – la sua ultima canzone Se parlassero di noi e – sempre male, ma meno – la precedente Perdo le parole.
Estratto dell’articolo di Andrea Cominetti per La Stampa