«Io non ho niente contro Lory, anzi devo farle i complimenti per tutto quello che ha fatto. Io so perfettamente tutti gli errori che ho fatto come padre. Se è andata così, al 90% è sicuramente per colpa mia, ma i termini usati, come rapimento, mi sembrano fuori luogo».
Silvio Sardi a Domenica Live replica a Lory Del Santo che in passato lo ha accusato di aver rapito loro figlio Devin, di aver fatto causa per ottenere l’affidamento del bimbo e di averle mandato degli assegni a vuoto – che ha poi mostrato in trasmissione – per il suo mantenimento.
«Io non penso di aver mai fatto causa per l’affidamento del figlio. Gli assegni che lei ha mostrato, provando che erano a vuoto, non sono miei. È vero che io non ho mai fatto nulla per questo figlio. Non sono qui per difendermi dal ruolo di padre nei confronti di Devin, perché ho sbagliato su tutta la linea. Più di questo, non so cosa devo ammettere».
Il tribunale, in passato, gli ha dato la possibilità di vedere il figlio «un mercoledì in una stanza con un assistente sociale».
«Io sono andato un solo mercoledì – ammette – abito a New York. Non ho mai denigrato la Del Santo, probabilmente lei ha ragione di essere così arrabbiata perché io non sono stato un padre per Devin. Quando Lory è partita, io non ho più avuto possibilità di vederlo».
Perché non vede Devin da sette anni?
«Bella domanda, purtroppo quando non hai la possibilità di essere un padre, vedere crescere un figlio… è andata male, io non so il perché, non trovo una giustificazione a questo comportamento, è andata così. Probabilmente non ho fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi altro padre nella mia situazione, ho fatto andare questa storia così, non ho combattuto».
Valeria Arnaldi, Leggo.it