Meno male che ci sono le Iene

Meno male che ci sono le Iene

Nel piattume dei talk politici, un po’ pollaio un po’ scontati con ospiti sempre i soliti noti, viene da ringraziare programmi come Striscia la Notizia e le Iene che fanno dell’informazione uno spettacolo e soprattutto il giornalismo d’inchiesta. Divertendo il telespettatore ma sbugiardando tanti marpioni in giro per la Penisola. Ironia sì ma diversi casi ignorati da stampa e tv che vengono portati davanti a una telecamera e spesso risolti.
Nella puntata di ieri sera è stato smascherato un adescatore di ragazze che diceva di chiamarsi Marco Bulgari, oltre al piatto forte del programma che ha riportato alla luce l’inchiesta sulla morte di David Rossi e sui tanti lati oscuri della vicenda. L’11% la media share con oltre 2 milioni di telespettatori per Italia 1. Più degli altri due talk della serata, Cartabianca e diMartedì, messi assieme.
Il programma di Bianca Berlinguer non si è acceso neanche con la presenza di Asia Argento che ha di nuovo raccontato la sua vicenda personale, confessando di essere ancora terrorizzata e dicendo che è una violenza pure se un uomo mette la mano su un ginocchio di una donna. Poi non ha risparmiato frecciatine a Berlusconi, reo secondo la Argento di aver contribuito ad affossare il ruolo della donna in Italia. Chissà, magari Asia troverà un posto nelle liste dei partiti di sinistra. La Berlinguer, invece, continua a non decollare negli ascolti.

Marco Castoro, Il Messaggero.it

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