(Tiziano Rapanà) Per me, la cosa più deludente vista ieri sera non è stata la terrificante performance dell’Italia, che ha platealmente rivelato la sua inadeguatezza a competere in match importanti, bensì l’aver assistito alla scelta incomprensibile, oltre che irrispettosa del suo pubblico di riferimento, di Rete 4. Mi riferisco alla prima serata incentrata sulla replica di Unfaithful – L’amore infedele, film con Richard Gere e Diane Lane. Ovviamente la delusione non è figlia della scelta di programmazione di Rete 4, tutt’altro: il film è un delizioso e conturbante racconto erotico sull’adulterio, che quando posso rivedo sempre volentieri in tv. La delusione è sorta nel vedere la messa in pratica della scellerata idea di volere accompagnare un prodotto così spinto, con il bollino giallo anziché con il più adatto bollino rosso, che peraltro è stato sempre una costante delle precedenti trasmissioni del film nei canali Mediaset. Un film che contiene scene forti di sesso – in questo caso, chiaramente non forti rispetto alle opulenze erotiche di Tinto Brass o Jess Franco, ma comunque non adatte a fasce sensibili di pubblico -, deve essere necessariamente accompagnato dal bollino rosso.
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