Gli italiani e il piccolo schermo: resiste una grande fetta di appassionati

Gli italiani e il piccolo schermo: resiste una grande fetta di appassionati
Italiani e televisione: un’accoppiata vincente che sta dimostrando di resistere anche all’urto di Internet e delle nuove tecnologie e che anzi cresce in modo sempre più massiccio, indirizzandosi verso un futuro che nasconde più di una sorpresa in tal senso.

Ma quanta TV guardano gli italiani? Cosa offre oggi la nostra televisione? Verso quale futuro si sta dirigendo l’elettrodomestico più amato dagli italiani? Vediamo di fornire una risposta ad ognuno di questi interrogativi.

Quanta TV guardano gli italiani?
Secondo l’Osservatorio Social TV 2017, gli italiani guardano molta più televisione rispetto al 2015: un anno che comunque aveva a sua volta fatto segnare livelli davvero ottimi in questo settore. Entrando nello specifico dei risultati di questa ricerca, una percentuale di italiani che oscilla fra il 67% ed il 75% (dunque davvero importante) ha “confessato” di aver aumentato la media di visione televisiva giornaliera di circa 30 minuti, con il 39% che ha dichiarato di essere andato ben oltre questo aumento. Come se non bastasse già questo, sale anche la percentuale di utenti che usano la TV: il 93% degli italiani. Persino i pre-adolescenti, nonostante siano cresciuti con smartphone e tablet, hanno aumentato il tempo passato di fronte alla televisione in salotto. Questi dati sono probabilmente il frutto della moda del cosiddetto “binge watching” vale a dire l’abitudine di vedere le serie TV una puntata dopo l’altra.

Cosa offre oggi la TV in Italia?
Dalla Rai alle reti Mediaset l’offerta televisiva disponibile oggi in Italia è molto vasta: si va dallo sport (dal calcio, al tennis, al nuoto e altri) alle serie TV, passando ovviamente per i film e i reality. Nonostante il fascino dei canali in chiaro stia resistendo, sono ovviamente le PayTV ad accorpare le offerte di contenuti più vaste in assoluto, anche per via della riduzione dei contenuti pubblicitari che spezzettano la visione. Per rendersi conto della ricchezza dei loro palinsesti basta prendere come esempio Mediaset Premium e controllare i programmi previsti per stasera in TV, così facendo è possibile scoprire un mondo di contenuti in grado di soddisfare qualsiasi gusto in termini di visione, all’interno di programmazioni sufficientemente varie.

Qual è il futuro della televisione?
Le tecnologie non hanno messo a rischio la sopravvivenza della TV: ma come accade anche in natura, la televisione dovrà comunque imparare ad adattarsi a livello genetico. Ciò significa che si andrà sempre più veloci verso una televisione multi-piattaforma e collegata alla rete Internet, dunque in grado di offrire una totale personalizzazione dei contenuti. In fondo questa rivoluzione nasce da un periodo di incubazione già molto lungo, sdoganato dalle PayTV anche in Italia da parecchio tempo. In futuro, però, la televisione intesa nel senso tradizionale del termine potrebbe davvero estinguersi, dunque potremmo ritrovarci solo canali interattivi e sistemi che ci consentirebbero di essere totalmente padroni del palinsesto.

VivereSenigallia

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