Un’icona assoluta della TV per bambini e ragazzi. E oggi?
Lo ‘shutdown’ definitivo è datato al 1 luglio del 2013. Poi solo buio. De La Posta di Sonia rimane traccia soltanto online, nella nostalgia di un filmato recuperato su YouTube e nella scoperta di una sigla che suona in qualche modo familiare. A mancare però è il ricordo di quasi tutte le parole. Le ha mangiate il tempo; e per fortuna che esistono gli archivi digitali a tenere viva l’innocenza di quei momenti.
La Posta di Sonia è un programma andato in onda con successo sull’emittente Super 3, canale laziale acceso dal 1977 al 2013. Nel 2013 lo storico show per ragazzi seguì lo spegnimento definitivo dell’emittente portandosi via l’infanzia di quasi tutti i nati negli anni ’80. A condurlo ci fu per tutta la sua durata Sonia Ceriola, volto simbolo dell’emittente locale. Proprio lei; la Sonia dai modi pacati privi di qualunque fronzolo e il look mai cambiato di una virgola negli anni: occhialini, poco trucco, capelli ricci al naturale, un vero punto di collegamento tra i ragazzi di ieri e il mondo del loro intrattenimento animato, soprattutto quello dei cartoni giapponesi. Prodotti non sempre candidi che su Super 3 trovavano posto senza censure. Ricordiamo Ransie la Strega, Yattaman, L’uomo tigre: ossia scambio di corpi, pulsioni sessuali, violenza, non proprio il tipico contenuto da destinare ai più giovani.
Sonia Ceriola inizia il lavoro nell’emittente laziale nel ruolo di segretaria quando è circa ventenne. Approda all’esclusività della conduzione del palinsesto ragazzi a partire dal 1992. Vi rimarrà fino alla chiusura definitiva del network. Fin dagli esordi è una figura che si distingue innanzitutto per immaginario. Lavora da sola – non è spalla di nessun conduttore – e ha poco in comune con le icone femminili patinate che a partire dai tardi anni ’80 emergevano all’interno delle TV nazionali private. Non è curata come un’annunciatrice e nemmeno vuole esserlo. Idealmente potrebbe sembrare una dirimpettaia gentile e attenta oppure una zia premurosa e così si conquista la fiducia di tutti.
Che fine ha fatto oggi?
Sonia ha compiuto una scelta di normalità abbastanza in linea con quella del suo personaggio televisivo. Terminata l’esperienza in TV nel 2013 si è trasferita definitivamente a Latina dove il marito ha una tabaccheria. Attualmente portano avanti insieme la loro attività commerciale. Non è stata però dimenticata dal suo pubblico. Cercando su YouTube sono numerosi i video amatoriali di ex bambini ormai cresciuti che la vanno a cercare a Latina per strapparle un sorriso in ricordo di quei bei giorni di TV. Lei ha ancora i capelli ricci, gli occhiali e il sorriso di sempre. Infine il pensiero di aver condiviso la figura di Sonia Ceriola soltanto tra laziali, umbri e toscani, uniche regioni interessate dalle frequenze, aggiunge un po’ di aura sacrale a quello che fu comunque considerato una sorta di rito collettivo, nel quale il ruolo della sacerdotessa ‘normale’ fu affidato in via esclusiva alla presentatrice laziale.
Alessia Laudati, Film.it