A Venezia Gomorra in realtà virtuale e il ricordo di Villaggio

A Venezia Gomorra in realtà virtuale e il ricordo di Villaggio

Immergersi a 360 gradi nel mondo di Gomorra, scortati dai protagonisti Marco D’Amore, Salvatore Esposito e Fabio De Caro che traghettano lo spettatore dalla fine dalla seconda stagione all’inizio della terza della fortunata serie Sky: sarà possibile grazie al filmato We own the streets atteso nella nuovissima sezione Venice Virtual Reality e realizzato con la tecnica della realtà virtuale.
La sezione, ospitata sull’isolotto Lazzaretto Vecchio proprio di fronte al Lido, è una delle novità della 74ma Mostra, con i suoi 22 film e una serie di premi che verranno attribuiti dalla giuria guidata da John Landis.
Ma chi si accontenta della tradizione ed è un fan irriducubile del red carpet, potrà contare quest’anno su un esercito di presenze eccellenti. Come la coppia d’oro Javier Bardem e Penelope Cruz, insieme nella vita e sullo schermo come protagonisti di Escobar, il film di Fernando Léon de Arana dedicato al re dei narcos innamorato della giornalista Viriginia Vallejo che favorì la sua cattura.
E non sono poche le star costrette al “doppio turno”: Matt Damon, protagonista sia di Suburbicon sia di Downsizing, Valeria Golino (in Il colore nascosto delle cose e in Contrifigura a Cinema in Giardino), Claudia Gerini in Ammore e malavita e Suburra, lo stesso Bardèm che interpreta anche Mother.
La voce di Fantozzi è il documentario di Mario Sesti dedicato all’attore appena scomparso. La lucida follia di Marco Ferreri, di Anselma Dell’Olio, rende omaggio al regista di La grande abbuffata.

di Gloria Satta, Il Messaggero

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