Nei film del Premio Lux identità europea fra giustizia e tolleranza

Nei film del Premio Lux identità europea fra giustizia e tolleranza

“La nostra identità di europei si compone di tradizioni e culture differenti, ma si basa anche su valori comuni: giustizia, libertà, tolleranza. Dalla sua creazione, il Premio Lux ha coinvolto centinaia di registi, produttori e distributori cinematografici, che a loro volta hanno dato il loro contributo per il rafforzamento della nostra identità europea”. Così il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha riassunto il senso del Premio Lux, appunto del Parlamento Europeo, annunciando i tre film in gara per l’edizione 2017 ovvero: ‘BPM – 120 battements par minute’, di Robin Campillo (Francia); ‘Sámi blood’, di Amanda Kernell (Svezia, Norvegia, Danimarca); ‘Western’ di Valeska Grisebach (Germania, Bulgaria, Austria). I tre film in competizione sono stati scelti tra i 10 della Selezione ufficiale del Premio Lux 2017, resa nota al Festival Cinematografico internazionale di Karlovy Vary il 2 luglio. “Il Premio Lux del Parlamento Europeo non serve solo ad avvicinare il cinema ai cittadini, ma anche l’Europa agli europei”, ha aggiunto Tajani che, intervenendo alla presentazione oggi a Roma, delle Giornate degli Autori alla prossima edizione della Mostra di Venezia, ha poi sottolineato come “il Parlamento europeo attraverso questo Premio ha sostenuto e continua a sostenere l’industria cinematografica in Europa, in un momento in cui la concorrenza, anche attraverso la forte presenza delle piattaforme online, si fa sempre più spietata”. La coordinatrice del gruppo S&D all’interno della Commissione cultura e istruzione del PE, Silvia Costa, è intervenuta con un videomessaggio.
Il Lux Film Prize, giunto quest’anno alla sua 11esima edizione, si articolerà nei Lux Film Days che vedranno i tre titoli in gara proiettati in oltre 50 città e molti festival nei 28 Paesi dell’Unione Europea. I film saranno sottotitolati nelle 24 lingue ufficiali dell’UE, dando agli spettatori l’opportunità di scoprire queste opere, comprendendone più profondamente le tematiche. Creando i presupposti per uno spazio pubblico condiviso, il Premio Lux consente attraverso il cinema di mostrare la complessità dell’identità europea, perché ne interpreta e rappresenta i successi e le sfide. Gli uffici d’Informazione del Parlamento europeo e gli Uffici Media di Europa Creativa coopereranno ai Lux Film Days, per rafforzarne la visibilità e raggiungere un pubblico più vasto. I tre film della Competizione ufficiale di quest’anno confermano quanto il Premio LUX voglia includere un’incredibile varietà di generi e argomenti: Il terzo film di Robin Campillo, ‘BPM – 120 battements par minute’, segue un gruppo di attivisti dell’associazione Act Up – Paris, determinati a dare maggiore visibilità alla piaga dell’Aids nella Francia del 1992, a lottare per il progresso nei campi della prevenzione e della ricerca e contro l’indifferenza generale. Il debutto alla regia di Amanda Kernell, ‘Sámi Blood’, ci riporta negli anni ’30 del ‘900. È la vibrante storia di una giovane ragazza lappone che, sognando una vita diversa e con coraggio, abbandona la sua comunità di origine per trovare il suo posto nella società svedese, dove sarà vittima di razzismo e incomprensione. Il terzo film, di Valeska Grisebach, ‘Western’, è la storia di operai tedeschi impiegati nella costruzione di una centrale idroelettrica in Bulgaria. La regista usa lo schema del western classico per parlare di immigrazione economica e integrazione. Il film vincitore votato dai Membri del Parlamento Europeo, oltre ad essere sottotitolato nelle 24 lingue ufficiali dell’UE sarà adattato per il pubblico ipoudente e ipovedente, e sostenuto nella promozione durante le uscite internazionali.
Quest’anno il progetto ’28 Volte Cinema’, altro risultato del partenariato tra il Premio Lux del Parlamento europeo e i Venice Days, giunge alla sua VIII edizione. Grazie alla collaborazione con Europa Cinemas e Cineuropa, 28 giovani appassionati di cinema di età compresa tra i 18 e 26 anni saranno la Giuria delle Giornate degli Autori. I ragazzi saranno immersi nell’esperienza del Premio Lux, assistendo alle proiezioni e discutendo dei tre film della Competizione ufficiale. Questo li preparerà al ruolo di ‘ambasciatori’ del Premio Lux in Europa e potranno promuovere nei rispettivi paesi la VI edizione dei Lux Film Days, le Giornate del Cinema europeo. Nel corso dei Lux Film Days, inoltre, i 751 membri del Parlamento europeo saranno invitati a votare per uno dei tre film in concorso. Il 15 novembre prossimo il vincitore del Premio Lux sarà annunciato nel corso della seduta solenne del Parlamento europeo a Strasburgo, alla presenza dei registi finalisti. I vincitori delle precedenti edizioni del Premio LUX sono stati: ‘Toni Erdmann’ di Maren Ade, ‘Mustang’ di Deniz Gamze Ergüven (2015), ‘Ida’ di Pawel Pawlikowski (2014), ‘The Broken Circle Breakdown’ di Felix van Groeningen (2013), ‘Io sono Li’ di Andrea Segre (2012), ‘Les Neiges du Kilimandjaro’ di Robert Guédiguian (2011), ‘Die Fremde’ di Feo Aladag (2010), ‘Welcome’ di Philippe Lioret (2009), ‘Le silence de Lorna’ di Jean-Pierre e Luc Dardenne (2008) e ‘Auf der anderen Seite’ di Fatih Akin (2007).

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