Quo vado? e Aida, top film e lirica nel 2016

Quo vado? e Aida, top film e lirica nel 2016

Dati Annuario, in vetta anche Notre Dame de Paris, Springsteen

La commedia ‘Quo vado? di Gennaro Nunziante, a un soffio dai 10 milioni di spettatori, è il film campione d’incassi del 2016. Lo spettacolo ‘Notre Dame de Paris’, con 525.824 spettatori, è in vetta alla top ten per il teatro è l’Aida all’Arena di Verona, con 123.239 ingressi, guida la classifica della lirica. Tra i concerti di musica leggera è campione d’incassi Bruce Springsteen & The Street Band, il 16 luglio 2016 al Circo Massimo di Roma, mentre è in vetta per le presenze Ligabue al Parco Nazionale di Monza il 24 settembre 2016, con 74.052 ingressi. E per i libri è ‘L’estate fredda’ (Einaudi) di Gianrico Carofiglio il volume più stampato del 2016.
Lo dicono le classifiche dell’Annuario SIAE, elaborate per incassi al botteghino e per numero di titoli d’accesso, per il cinema, le opere teatrali, gli allestimenti di opere liriche e i concerti di musica leggera.
Nella top ten dei film più seguiti dell’anno troviamo, dopo ‘Quo vado?’, un altro film italiano, ‘Perfetti sconosciuti’ di Paolo Genovese.
Nel complesso, dati positivi per lo spettacolo in Italia nel 2016. Oltre a un ulteriore incremento dell’offerta, con numero di spettacoli allestiti al +2,94%, nel 2016 c’è stata una risposta favorevole del pubblico con un +4,27% degli ingressi e un +7,22% delle presenze. Incremento anche per la spesa al botteghino (+3,99%), per il volume d’affari (+3,18%) e la spesa del pubblico (+1,40%). E’ quanto emerge dai dati dell’Annuario dello Spettacolo SIAE. I settori in vetta sono il cinema, che segna un balzo in avanti per le spese al botteghino (+4,64%), del pubblico (+5,20%) e il volume d’affari (+5,20%) che vale, in termini assoluti, oltre 40 milioni di euro. Al top anche lo sport con spesa al botteghino al +2,73%, del pubblico al +0,04% e volume d’affari al +5,36%. Buono anche l’andamento del teatro, delle attrazioni dello spettacolo viaggiante e delle attività con pluralità di generi. Luci e ombre, invece, per l’attività concertistica e per le mostre ed esposizioni con calo di presenze e spesa al botteghino.

ANSA

Torna in alto