Nati i gemelli di George e Amal Clooney: si chiamano Ella e Alexander

Nati i gemelli di George e Amal Clooney: si chiamano Ella e Alexander

Il portavoce dell’attore ha scherzato “George è sedato e dovrebbe riprendersi in pochi giorni”

Amal, la moglie di George Clooney, ha partorito oggi due gemelli, Ella e Alexander. Il portavoce dell’attore Stan Rosenfield ha reso nota la notizia della nascita stamattina e ha precisato: “entrambi sono felici, sani e stanno bene”. Poi ha aggiunto, scherzando: “George è sedato e dovrebbe riprendersi in pochi giorni”. Pochi giorni fa l’attore avrebbe dovuto ritirare un premio per le iniziative umanitarie a Yeveran, in Armenia e ha inviato al suo posto un video. Nella breve clip Clooney spiegava: “Mi sarebbe piaciuto veramente esserci ma se nascono i miei gemelli mentre sono lontano mia moglie non mi fa più tornare a casa”.
La coppia è sposata dal 2014, tutti ricorderanno le nozze da favola a Venezia, e fino ad oggi avevano in famiglia soltanto due cagnolini salvati dal canile Millie e Lou. In una delle prime interviste rilasciate dall’attore sul tema della paternità Clooney aveva rivelato: “All’inizio i miei amici, saputa la notizia, mi hanno rassicurato, poi tra loro è sceso il silenzio. Allora hanno cominciato a fare il verso di un bambino che piange e siamo tutti scoppiati a ridere”. Clooney, che si era detto emozionato ma non spaventato dalla sua non giovanissima età, aveva raccontato di ispirarsi a Jean-Paul Belmondo, diventato padre a 70 anni: “Per cui mi sento un po’ meglio al pensiero che avrò solo 56 anni alla nascita dei miei bambini”.
L’ultimo tappeto rosso di Amal durante la gravidanza era stata a febbraio durante i César, gli Oscar francesi, in cui Clooney era stato premiato con un riconoscimento alla carriera. Ma l’avvocato Amal Alamuddin non è andata in maternità tanto presto, ha continuato fino a pochi mesi fa il suo impegno legale e umanitario; a fine marzo infatti aveva partecipato alla Chatham House di Londra per un discorso sui crimini di guerra in Iraq e Afghanistan, mentre pochi giorni prima aveva parlato alle Nazioni Unite sul tema del genocidio dell’Isis in Iraq.

La Repubblica

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