(Tiziano Rapanà) Rete 4 già lo trasmette, con ascolti dignitosi, il sabato pomeriggio. Dunque non mi pare il caso di ripresentarlo la sera, in quanto non è normale legarsi al già visto. Oggi una rete deve evitare assolutamente la tremenda ovvietà, perché i competitor sono aumentati a dismisura. Oggi non ci si può più permettere di proporre la ripetitività. Bisogna, invece, costruire una programmazione donatrice di un’originalità tale da certificare la più viva alterità rispetto al resto. Pertanto è il caso di sostituire il caro vecchio Poirot con un qualcosa (fiction o programma, poco importa) di diverso. Possibilmente un prodotto scevro da una minima parentela con il giallo, che è ormai diventato il massimo rappresentante della fantasia convenzionale vigente in televisione.
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