Amici, semifinale senza Auditel: senza Morgan meno pepe. E coi Thegiornalisti l’indie-pop entra nel tempio del nazionalpopolare

Amici, semifinale senza Auditel: senza Morgan meno pepe. E coi Thegiornalisti l’indie-pop entra nel tempio del nazionalpopolare

Nella puntata di ieri sera (con Gerry Scotti come quinto giudice) sono stati scelti i quattro finalisti di questa edizione, con l’eliminazione di Mike Bird (squadra Bianca): a giocarsi la vittoria finale saranno i cantanti Riccardo e Federica (entrambi squadra Blu), e i ballerini Andreas (Blu) e Sebastian (Bianchi)

Con la messa in onda della semifinale (senza dati Auditel per un problema tecnico), la sedicesima edizione di Amici di Maria De Filippi si avvia verso la conclusione, con la finale in diretta di sabato 27 maggio.
Nella puntata di ieri sera (con Gerry Scotti come quinto giudice) sono stati scelti i quattro finalisti di questa edizione, con l’eliminazione di Mike Bird (squadra Bianca): a giocarsi la vittoria finale saranno i cantanti Riccardo e Federica (entrambi squadra Blu), e i ballerini Andreas (Blu) e Sebastian (Bianchi).
Per la squadra di Emma, subentrata in corsa dopo il caos Morgan, nessun cantante in finale, con Mike Bird che si è fermato a un passo dall’obiettivo. Ma l’edizione che si chiuderà sabato prossimo non resterà di certo nella storia del programma per qualità dei concorrenti di canto. È mancata la voce clamorosa che ammazza la gara o che comunque fa pensare a una carriera futura lunga e piena di soddisfazioni. Il favorito sembra Riccardo, ma solo perché corrisponde al modello di cantante che in questi anni strani conquista il cuore (più che le orecchie) di schiere di ragazzine urlanti.
Sul fronte del ballo è andata decisamente meglio: Andreas e (soprattutto) Sebastian sono due ottimi danzatori, con il secondo che in un mondo giusto vincerebbe questa edizione a mani basse.
Non viviamo in un mondo giusto, e lo sappiamo. Ecco perché il favorito della vigilia è Riccardo e non lui.
La semifinale di ieri sera è andata liscia come l’olio, senza sussulti o scossoni. Nessuna polemica con la giuria, nessuna discussione tra squadre o concorrenti. Dopo la gazzarra delle prime puntate con Morgan, evidentemente si è scelto di dare al resto dell’edizione un’immagine di tranquillità e concordia che probabilmente toglie un po’ di pepe allo show ma, dall’altro lato, riconduce il tutto a quello che deve essere: una gara tra talenti (o presunti tali) che si giocano una fetta di futuro.
Quella di ieri è stata anche la puntata che ha visto la presenza dei Thegiornalisti di Tommaso Paradiso, fenomeno indie-pop del momento. Un incontro strano tra due mondi che per tanto tempo si sono guardati con diffidenza e disprezzo: da un lato la musica che piace alla gente che piace, dall’altro il tempio del nazionalpopolare. Ma ormai ci siamo abituati, soprattutto negli ultimi anni, alla visita a Canossa di gente che per anni ha criticato i talent (e Maria De Filippi).
Molto spazio, nella semifinale, per le coach Emma e Elisa, con quest’ultima che, alla fine della puntata, ha duettato anche con Ermal Meta in “Piccola anima”. Tra meno di una settimana si chiuderanno i battenti di questa edizione turbolenta. Finalmente si va in diretta, senza anticipazioni che tolgono molto pathos (e pubblico) al programma. Sabato prossimo a scegliere saranno i telespettatori con il televoto, con una giuria di giornalisti chiamati ad assegnare il premio della critica.
E mentre ancora si pensa alla conclusione di questa edizione, sono già partiti i casting per la prossima, la numero diciassette. Sperando che si scovi, soprattutto nel canto, qualche voce particolare e capace di immaginare un futuro solido nel mondo della musica. Quest’anno non è andata benissimo, ora si può solo migliorare.

Il Fatto Quotidiano

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