Dopo la serata di Kiev su Twitter gli italiani lo difendono dalla Bbc e… dichiarano guerra a San Marino
«Per me la vittoria è già essere riuscito a ottenere il supporto di tutti gli italiani e non». Di ritorno dall’Eurovision Song Contest di Kiev dove, arrivato da super favorito, ha incassato con fairplay la delusione del sesto posto con la consolazione del premio della stampa, Francesco Gabbani atterra direttamente nello studio di “Che Tempo Che fa” di Rai3 e risponde così a Fabio Fazio che gli dice affettuoso: «Per noi è come se avessi vinto».
In Ucraina la sua Occidentali’s Karma, che a febbraio ha travolto il palco di Sanremo, ha dovuto cedere al fascino melò del portoghese Salvador Sobral, che ha incantato pubblico e giurie con la struggente e bellissima ballata “Amor Pelos Dois”, scritta per lui dalla sorella cantautrice di fama. Un brano che forse ha commosso anche per la storia personale del ragazzo, costretto da una malattia cardiaca a limitare anche le prove. Gabbani, dato per favorito fino all’ultimo dai bookmakers, ha avuto una coda di polemiche sul web. Con il caso, scoppiato nella notte di Kiev, di un tweet della Bbc che gli dava dell’ubriaco (“Vai a casa, sei ubriaco! Anzi, speriamo che tu sia ubriaco!”) e che alla fine, a furor di popolo, è stato cancellato. Restano, epici, alcuni tweet di risposta, come “Non accettiamo critiche da chi ha la moquette in bagno” (@La_Connie_) e “Gente che andava nuda a caccia di marmotte quando noi già s’accoltellava un Giulio Cesare” (@CiccioRatti con una citazione di guzzantiana memoria).
Gabbani entusiasma il pubblico dell’Eurovision, ma il voto non lo premia
La sua esibizione trascina la platea tra cori e balli. Ma la vittoria va al Portogallo, Francesco è solo sesto e si consola col premio della sala stampa. A Carrara tifo da stadio davanti al maxischermo
L’altra polemica riguarda lo Stato di San Marino, che all’Eurovision non è mai tenero con i concorrenti italiani. Stavolta ha assegnato 3 punti a Gabbani e 12 (il massimo) a Sobral. Sempre su Twitter si è scatenata la protesta, tra accuse di ingratitudine e promesse di invasione. Come “Costruiremo un muro e lo faremo pagare a San Marino. Make Italy great again” (@_rainperfume) e “Allora, raga, ci vediamo alle 4 a Rimini. Piadina veloce e poi andiamo a San Marino e ci ripigliamm chell che è nuost!” (@diodeglizilla). Gabbani, applauditissimo dal pubblico di Kiev e vincitore del premio assegnato dai giornalisti ( in sala stampa la sua esibizione è satata accompagnata da cori e balli ), si dice «soddisfatto per l’accoglienza ricevuta e sono orgoglioso di aver rappresentato l’Italia» . E anche la Rai è felice degli ascolti della serata che ha avuto 15,1 milioni di spettatori unici (+4% sul 2016) per un ascolto medio superiore ai 3,7 milioni (+13% sul 2016) e uno share del 20,2%, con un progresso di 3,4 punti sullo scorso anno.
Il Tirreno