(Tiziano Rapanà) E non certo nella scenografia e nei contenuti, che rivelano la piccola cosa messa in piedi. Bensì nella scelta del nome, che prospetta un capolavoro impossibile da proporre. Alla fine Tv2000 ha toppato nel modo peggiore, sicché ha proposto – il giovedì alle 21 – un quiz show vecchio e privo di mordente. Peraltro incredibilmente inadatto per la prima serata (quando invece è più idoneo per una messa in onda pomeridiana, il sabato e la domenica). Ormai la frittata è fatta e si può solo rimediare. Anche se è difficile, difficilissimo porre rimedio all’impresentabile che mette al centro del suo esistere la sfida inutile del “nonni contro nipoti”, ossia la banalità par excellence servita al pubblico nella maniera peggiore possibile. Ovvero nella maniera di Michele La Ginestra, grande attore e soprattutto mitico testimonial della pasta De Cecco, che insieme con Giovanni Scifoni (anche lui attore prestato alla conduzione del programma Beati voi) rappresenta l’azzardo sbagliato di Tv2000, che ha deciso inopinatamente di trasformare dei buoni attori in non convincenti conduttori. O per meglio dire: inadatti. Specie il buon La Ginestra, che non riesce a costruire un’atmosfera emotivamente attraente e che non riesce a sfruttare gli ottimi assi presenti nelle varie puntate (tra cui Pappalardo e Giurato, che indubbiamente sono delle personalità mediaticamente carismatiche). Purtroppo un programma debole come questo ha bisogno almeno di una presenza forte, come ad esempio – restando nella rosa dei presentatori di TV2000 – Arianna Ciampoli, che conosce perfettamente i tempi e le dinamiche televisive.
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