Belen nella bufera: “Meglio con la propria mamma in giro per il mondo che a scuola”

Belen nella bufera: “Meglio con la propria mamma in giro per il mondo che a scuola”

Belen Rodriguez è finita ancora una volta nel tritacarne mediatico. La showgirl è stata accusata dai suoi fan di non far vivere al figlio Santiago un’infanzia come quella dei suoi coetanei. Ma la risposta dell’argentina ha spiazzato tutti

Per un personaggio famoso è difficile avere sempre l’approvazione del pubblico, e Belen Rodriguez questo lo sa molto bene.
Dopo essere stata criticata duramente per aver portato il figlio in moto senza casco e dopo il video “incriminato” con la sorella Cecilia Rodriguez, i “guai” per Belen non sono finiti. Nelle ultime ore, la showgirl si trova in Qatar con il fidanzato Andrea Iannone e il figlio Santiago. E mentre il pilota di MotoGp si prepara all’inizio del campionato, Belen si gode i posti meravigliosi.
Lei e il figlio Santiago si spostano dalla spiaggia al centro della città per passare nei lussuosi alberghi. Ma c’è anche chi in questa vacanza ha trovato qualcosa da contestarle. Molti utenti, infatti, si sono scagliati contro Belen accusandola di non portare il figlio alla scuola materna e di non fargli vivere un’infazia come quella degli altri bimbi.
Gli utenti, quindi, accuserebbero la showgirl di portarsi “sempre dietro il figlio e di costringerlo a stare troppo spesso con gli adulti invece che con i suoi coetanei”. Ma a queste critiche, Belen Rodriguez ha voluto rispondere su Instagram, proprio sul canale dove sono pubblicate tutte le sue foto che puntualmente vengono bombardate di accuse. “Meglio con la propria mamma in giro per il mondo che a scuola! Sai che bagaglio? – ha scritto Belen – A scuola ci deve andare tutta la vita… e poi non sono molto d’accordo con i programmi scolastici… troppo lavoro quando poi bisogna lavorare tutta la vita”.
Ma la risposta della showgirl, invece di placare gli animi, li ha fomentati ulteriormente e ora è “guerra” aperta tra la Rodriguez e i suoi fan, o meglio, i suoi heaters.

Anna Rossi, il Giornale

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