La raccolta pubblicitaria di Mediamond sulle tre radio di Mediaset (R101, 105 e Virgin radio) e su Rmc (che invece è rimasta nelle mani di Alberto Hazan) cresce del 4,3% nei primi tre mesi del 2017, con un andamento del +4,3% in gennaio (a fronte di un +3,9% del mercato radiofonico complessivo), cui sono seguiti un +4,7% in febbraio e un +4% in marzo (mesi per i quali non sono invece ancora disponibili le performance totali del mercato radiofonico).
E mentre si attendono le nuove rilevazioni sugli ascolti, che per la prima volta saranno a cura del Tavolo editori radio (Ter), Paolo Salvaderi, responsabile di RadioMediaset, si gode la leadership di 105 che, nel secondo semestre del 2016, ha fatto un en plein: i tre programmi radiofonici più ascoltati d’Italia, infatti, sono proprio di 105, con Tutto esaurito ai vertici (1,4 mln di ascoltatori nel quarto d’ora medio tra le ore 7 e le 10), Lo zoo di 105 al secondo posto (1,3 mln tra le 14 e le 16) e 105 Friends sul terzo gradino (un milione tra le 10 e le 12).
Per 105 e Virgin radio i posizionamenti sono ormai stabili da tempo, mentre su R101 «in 14 mesi abbiamo fatto un grande lavoro. Ora vira un po’ di più sul target femminile», dice Salvaderi, «e comunque cerca di trasmettere meno musica italiana, non più di un pezzo ogni ora, per distinguersi dalla concorrenza».
Quanto alle nuove rilevazioni delle audience a cura del Ter, «saranno sempre attraverso telefonate Cati», commenta Salvaderi, «in modo da avere una continuità con l’impianto RadioMonitor di Eurisko. Anche perché nel Regno Unito e in Svizzera avevano pure provato a partire coi meter, salvo tornare indietro subito dopo appena tre mesi. Il Ter è ovviamente aperto all’ingresso di Upa (Utenti di pubblicità associati, ndr), ma deve essere chiaro che Upa non può dettare le regole. Se il loro ingresso dovesse essere vincolato a diktat, difficile trovare un accordo».
ItaliaOggi