“MELAVERDE” SBARCA IN LIGURIA, VALTELLINA E CUNESE

“MELAVERDE” SBARCA IN LIGURIA, VALTELLINA E CUNESE

DOMENICA 19 MARZO ALLE 11
LE STORIE DI MELAVERDE : NOCCIOLE DI LIGURIA E BERGAMASCA (VAL DI SCALVE)

Alle 11 Ellen Hidding ci riporterà, per Le Storie di Melaverde, in quella che un tempo era considerata terra di nocciole, stiamo parlando della Liguria dove fin dagli anni ’70 la nocciola ligure era un’importante fonte di reddito per tutti gli abitanti della val Sturza e di tutte quelle vicine dell’entroterra chiavarese. E oggi com’è utilizzata questa nocciola?Ce lo spiegherà l’ospite che ha avuto l’idea di spremere a freddo questi piccoli frutti ottenendo così due prodotti nuovi: un olio vergine dalle proprietà uniche e una farina ricca di proteine che permette di impastare gnocchi e trofie , perfetta come incremento proteico per diete vegane e vegetariane.
Edoardo Raspelli , sempre per Le Storie di Melaverde, invece risalirà in quota per presentarvi la Valle di Scalve, un territorio che si estende nella parte nord-orientale della provincia di Bergamo dove la presenza di immensi pascoli, che si estendono per chilometri, ha fatto sì che si sviluppassero tutte le diverse attività di allevamento. Inizieremo conoscendo questo territorio e la sua storia che lo vede legato ad una diga che segnò la vita dei suoi abitanti negli anni ’20 e poi entreremo nelle miniere per scoprire la fatica dei minatori e i metodi di estrazione del ferro che hanno reso questa zona conosciuta nei secoli in tutta Europa. Torneremo poi ai giorni nostri raggiungendo una delle 18 stalle dove sono allevate vacche di razza bruna il cui latte viene conferito alla latteria sociale per produrre formaggelle e moltissimi altri prodotti. Concluderemo a 2328m. incontrando Francesco Tagliaferri, rifugista che oggi ha concretizzato il sogno del fratello Nani, costruendo una struttura unica che accoglie e rifocilla tutti gli appassionati della montagna che attraversano in quota questa valle.

ALLE 11.50 UNA NUOVA PUNTATA DI MELAVERDE: IN VALTELLINA PER LA PASTA E NEL CUNEESE PER IL MIELE
ELLEN HIDDING: PASTA DI DI MONTAGNA

La storia che Ellen Hidding per Melaverde vi racconterà domenica 19 inizia 150 anni fa, quando Carlo Moro, un ex panettiere appena trentenne, riesce a realizzare un’opera davvero straordinaria. Un bellissimo mulino, tutto in legno, per la produzione di farine e di pasta in una valle dell’alta Lombardia.
La famiglia Moro ha trasferito da anni la sua attività in uno stabilimento più moderno. Ed è lì che entreranno le telecamere di Melaverde per vedere nascere tanti tipi di pasta, realizzata con le farine più diverse: dalle più comuni farine di semola di grano, a quelle di grano saraceno e di segale, fino a quelle miste, con farine molto particolari, come il pisello, il miglio, la quinoa, il mais, il riso.
Si parlerà anche dei pizzoccheri, secolare pasta povera a base di farina di grano saraceno, simbolo della Valtellina, che nel 2016 ha ottenuto il marchio della IGP.
Molto interessante sarà anche scoprire tutte le nuove tecnologie che oggi possono esistere all’interno di un pastificio, dove i robot e l’uomo lavorano in sinergia per un prodotto di eccellenza.

EDOARDO RASPELLI: DOLCE ENERGIA

Con Edoardo Raspelli saremo in Piemonte ,nel cuneese, per scoprire tutti i segreti legati a uno dei prodotti più straordinari e naturali che esiste. Pensate che è frutto della paziente lavorazione di migliaia di “sorelle” che volano anche per chilometri pur di farne scorte per l’inverno, nasce grazie ad un’organizzazione unica, evoluta in migliaia di anni e se non ci fosse la sua produzione in natura l’ecosistema globale cesserebbe di funzionare e la terra stessa non sarebbe più in grado di dare frutti e nutrimento. Come avrete capito parleremo di una delle dolcezze più importanti e golose della terra: Il Miele! Per scoprire tutti i suoi segreti incontreremo la Cooperativa Agricola Piemonte Miele che in circa 40 anni ha raccolto più di 400 soci in tutta Italia, ha creato una rete di certificazione unica che garantisce la qualità del prodotto e si è posta come obiettivo un continuo aggiornamento nelle tecniche di allevamento e raccolta del miele nel completo rispetto delle api che per un apicoltore sono un valore inestimabile. L’esperienza accumulata e la qualità dei mieli raggiunta ha portato l’Italia, non solo ad essere tra le uniche nazioni a produrre mieli mono varietali di altissimo livello, ma ad essere qualitativamente la numero 1 al mondo.

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