Ho letto la sua pagina di Sette e vorrei raccontare, proprio per sparigliare, come lei ha detto, di un piccolo episodio ma secondo me significativo, sul comportamento delle persone di successo. Niente come i piccoli episodi raccontano dell’animo delle persone.
Il fatto riguarda Fiorella Mannoia a un concerto a villa Bertelli di Forte dei Marmi (Lu) in estate all’aperto. Mi trovavo a passare all’ esterno del teatro, tra il pubblico non pagante che ascoltava la musica di un concerto bellissimo. Alla fine la cantante uscendo dal retro, prima dei bis, è stata ripetutamente chiamata dalle persone che non si erano potute permettere l’ingresso. Il biglietto era molto caro.
Mi sarei aspettato da una cantante molto attenta alla sensibilità delle persone e attenta a coloro che sono meno fortunati, almeno a parole, un gesto, un’attenzione, insomma un segno di ringraziamento per gli applausi che le riservavano e che lei certamente aveva visto e sentito. Nonostante i numerosi richiami, non ci ha fatto nemmeno un gesto,nemmeno un saluto. Sono sincero: sono rimasto deluso e non ne vado fiero, ma il fatto che non abbia vinto con il (bel) brano «Che sia benedetta» il festival di Sanremo non mi è molto dispiaciuto.
Il Corriere della Sera