La nona puntata di MasterChef 6 si muove fra bolliti alla piemontese da preparare, piatti dietetici da immaginare e Joe Bastianich, «bullizzato» dagli altri giudici. Con tanto di «polpetta avvelenata» per dargli una lezione
«Mi fate incazzare, perché non prendete sul serio la mia cucina?». È un Joe Bastianich ferito nell’orgoglio quello che si domanda perché i suoi colleghi non gradiscano il chili con la carne o le crab cakes tipiche del suo Paese. Siamo all’Invention Test della nona puntata di MasterChef e Joe, dopo anni di tacito assenso, finalmente ottiene quello che vuole: una prova che valorizzi la cucina americana.
«Parliamo della cucina migliore del mondo», afferma compiaciuto mentre Barbieri, Cracco e Cannavacciuolo gli fanno il verso, costringendolo a rivedere le sue aspettative. Da qui la piccola vendetta di costringere i tre chef stellati a cimentarsi nella preparazione delle pietanze insieme agli otto aspiranti chef sopravvissuti in queste ultime settimane. Peccato che il risultato non soddisfi per nulla Mr. Bastianich.
«Hai fatto un mappazzone, Carlo», rimprovera al chili di Cracco, che si difende dicendo che «in America preparate solo mappazzoni, e ci mettete dentro anche tanto sale». «Perché hai cambiato la ricetta? Sei molto presuntuoso nel farlo», continua riferendosi alle crab cakes di Cannavacciuolo. Peccato che, proprio sul più bello, Joe subisca l’ennesima marachella dei colleghi: trovare un sassolino all’interno della tartina che stava beatamente gustando. «Ma siete impazziti? Stavo per scheggiarmi un dente», si lamenta lui, mentre i tre se la ridono a crepapelle.
Ma le sorprese non finiscono qui. Fra bolliti alla piemontese, chili da smaltire e duelli da affrontare nella nona puntata di MasterChef 6.
Mario Manca, Vanity Fair