Capelli color rame, nasino all’insù, un caratterino impertinente e tenace, e un grande sogno nel cuore, nella testa e soprattutto sulle punte dei piedi: diventare la prima ballerina dell’Opera di Parigi. E’ il personaggio di Félicie, l’appassionata protagonista di Ballerina, il film d’animazione che celebra la danza e il suo mondo affascinante, per la regia di Eric Summer ed Éric Warin, in uscita il 16 febbraio distribuito da Videa. “Mai rinunciare ai propri sogni”, si legge sulla locandina di un film adatto a tutta la famiglia per i suoi valori positivi (come l’amicizia, la determinazione, il coraggio e la fiducia in se stessi), che nel doppiaggio italiano si pregia delle voci dell’étoile Eleonora Abbagnato, di Sabrina Ferilli, dei giovani Federico Russo ed Emanuela Ionica, mentre la canzone ufficiale del film è interpretata da Francesca Michielin. Ambientato a fine ‘800, Ballerina racconta la storia dell’orfana Félicie che, insieme a Victor, il suo migliore amico aspirante inventore, studia un piano folle per fuggire dall’orfanotrofio della Bretagna dove vive e andare nella città dei suoi desideri, Parigi. Ma la vita nella Ville Lumiére non sarà facile: per raggiungere l’obiettivo di studiare all’Opera di Parigi e diventarne prima ballerina, Félicie dovrà superare molti ostacoli, dentro e fuori se stessa. A sbarrarle la strada ci penseranno innazitutto Camille, ballerina viziata e di grande tecnica ma priva di passione, e sua madre, la perfida Régine, mentre in suo aiuto, oltre all’inseparabile Victor, accorerà Odette che, con fare materno, dispensando ragione e sentimento, impartirà a Félicie il giusto allenamento. Accanto ai buoni sentimenti, il pubblico del film apprezzerà senza dubbio l’incredibile attenzione prestata ai movimenti coreografici dei personaggi, curati fin nei minimi dettagli dai coreografi Aurélie Dupont e Jérémie Belingard.
Ansa