(Tiziano Rapanà) Rimpiango il Cangurotto. Non posso non farlo. L’attuale pomeriggio domenicale Rai e Mediaset è deprimente. Ormai non c’è più spazio per il passatempo donatore di giochini a premi, canti, balli e via discorrendo. Rimpiango Buona domenica e la sua struttura vivace e gioiosa, addobbata di frizzi e lazzi. Rimpiango quel modo di concepire la televisione. Questo presente che indugia ancora una volta sui drammi umani di Isabella Biagini o sui disservizi e malaffari che soffocano il nostro paese, non è più tollerabile. Diamine, è domenica! Il telespettatore, almeno nel giorno del sacro riposo, ha diritto ad un sano svago? Certo che ne ha diritto, eppure si perdura nella sciagura. Sì è vero, esiste chi resiste a questa triste convenzionalità: ovvero, il solo Baudo che prova a fare ancora dell’intrattenimento. E tuttavia la sua buona intenzione si scontra con la brutta esecuzione.
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