“Per favore, non dite che vincerò io”. L’appello scaramantico arriva da Fiorella Mannoia, da settimane data per favorita nei pronostici sul festival di Sanremo, dove torna in gara con il brano ‘Che sia benedetta’, a 30 anni dalla partecipazione con ‘Quello che le donne non dicono’. “Ogni volta che si parte con queste voci poi non si vince mai”, sottolinea Fiorella parlando con il settimanale “Oggi”.
Sul ritorno all’Ariston dopo tanti anni, l’artista ammette: “Ho molta paura. Sai già che ti guarderanno milioni di persone che potrebbero non essere pronte a scusare un tuo errore”. Inoltre parla del suo impegno per le donne (“C’è ancora molto da fare… La violenza sulle donne non è solo fisica ma ce n’è una più subdola, psicologica, di uomini che tentano di annullare l’identità di mogli e compagne convincendole che senza di loro non sono nulla”) e sottolinea di non avere pregiudizi sui talent: “Se Maria De Filippi mi invita a cantare, io vado: ho il dovere morale di divulgare la bellezza, di far conoscere al pubblico giovane canzoni e autori che altrimenti ignorerebbe”.
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