LA DANNOSA FRAGILITÀ DI DOMENICA LIVE

LA DANNOSA FRAGILITÀ DI DOMENICA LIVE

domenica live(Tiziano Rapanà) Domenica Live è un format ormai usurato, ché presenta la stessa identica solfa ormai da un po’ di anni. Non propone delle novità e, tolto il consueto siparietto dedicato a Lemme, non propone più momenti di grande impatto emotivo. Sostanzialmente vince, perché dall’altra parte c’è Baudo con la sua avvizzita Domenica In. La vittoria peraltro è anche incompleta, se si considerano le sistematiche batoste che Domenica Live prende da Massimo Giletti, e dunque si tratta di un conquista debole che si può tranquillamente spezzare. Questa fragilità rende la trasmissione, una sorta di condannata a morte. Anche perché la Rai prima o poi tenterà una forte controffensiva. Certo non è possibile ora ipotizzare la futura strategia della rete riguardo la volontà di riconquista della domenica pomeriggio, tuttavia il probabile ritorno di Paolo Bonolis a Viale Mazzini può anche far venire in mente a qualche dirigente l’idea di una ricomposizione di Domenica In. E pertanto… è meglio per Canale 5 che questa mia supposizione resti nel campo della fantasia.

P.S. Per contatti e quant’altro, tizianodecoder@gmail.com

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