La società che produce lo show Standing Ovation smentisce le voci sul cachet stellare di Ambra Angiolini, presente nel programma in qualità di giudice
Si era parlato di un guadagno a capogiro per Ambra Angiolini che rivestirà il ruolo di giudice nelle 5 puntate di Standing Ovation, il programma condotto da Antonella Clerici ma oggi arriva la smentita sul chachet.
La cifra si aggirava intorno ai 220.000 euro ma a smentire le voci ci ha pensato la società che produce lo show, la Ballandi Multimedia attraverso un comunicato stampa: “In merito alle indiscrezioni uscite sul web nei giorni scorsi, Ballandi Multimedia smentisce categoricamente che sia stato mai concordato un importo di € 220.000 per la partecipazione dell’artista Ambra Angiolini come giurata nel programma Standing Ovation, in onda prossimamente su Rai1. Il compenso negoziato è notevolmente inferiore alla cifra pubblicata”.
Standing Ovation andrà in onda su Rai 1 a partire da venerdì 17 febbraio. Si rifà alla versione messicana Stand Up For Your Country e consiste nel fare esibire bambini e ragazzini (dagli 8 ai 17 anni) con dei loro parenti. A scegliere i vincitori sarà il pubblico in studio con delle “standing ovation”: basterà alzarsi in piedi dopo l’esibizione canora preferita e i sensori posti sotto i cuscini delle sedute registreranno il punteggio ottenuto.
I giudici scelti, chiusi dentro una stanza, saranno Nek, Romina Power e, appunto, l’attrice Ambra Angiolini.
Il Giornale