PINO DANIELE, DUE ANNI DOPO: CIAK SI GIRA A SANTA MARIA LA NOVA

PINO DANIELE, DUE ANNI DOPO: CIAK SI GIRA A SANTA MARIA LA NOVA

foto_Pino-Daniele-2Con l’avvicinarsi del 4 gennaio 2017, secondo anniversario della morte di Pino Daniele, si moltiplicano gli omaggi al Nero a Metà, che continuano incessanti. Gli ultimi, i più importanti dopo quelli a caldo, hanno visto protagonista il figlio Alessandro, dall’esposizione ospitata al Mamt al libro fotografico «Qualcosa arriverà», titolo provvisorio anche del docufilm preparato con Giorgio Verdelli.
Ora tocca a un altro parente strettissimo, il fratello Nello, ricordare il «suo» Pino: in attesa della terza edizione del memorial «Je sto vicino a te», il cantautore sarà domani sera protagonista di un concerto-tributo nel parco del Miglio d’Oro di Ercolano, nell’ambito del festival «Eruzioni», diretto da Agostino Riitano. «Con me ci saranno Tony Esposito e Joe Amoruso, che militarono nel suo storico supergruppo, più Valerio Jovine. Non mancheranno sorprese», spiega lui: «Faremo classici come “Napule è”, “Quanno chiove”, “Chi tene ‘o mare”, “I so pazzo” e “Yes know my way”, ma quando suoniamo Pino non sappiamo mai quando si smetterà. Nel momento in cui accendiamo quel faro, la sua musica ci illumina i volti».
Per Nello il 4 gennaio è diventato un giorno difficile da superare: «Non riesco ancora ad accettare che sia morto, anche se lo canto e lo racconto e lo ricordo ogni volta che mi è possibile. Stavolta per quella data ho in serbo una sorpresa». Ieri, infatti, la Run Films dei fratelli Alessandro e Andrea Cannavale, ha invaso mass media e social network di un comunicato con cui convoca il popolo pinodanieliano doc in piazza Santa Maria La Nova, per le 18 proprio di mercoledì 4 gennaio 2017: vuole mille chitarristi e fans che portino stampato il Lazzaro Felice anche nel corpo, oltre che nel cuore. Per le riprese di un film che Nello, al centro dell’operazione, racconta come «una narrazione per emozioni»: oltre a cantanti-chitarristi pronti ad intonare la canzone dell’orgoglio verace «Terra mia» serve un piccolo esercito di tatuati con il volto o i testi del cantautore di «Napule è».
Che, sempre in piazza Santa Maria La Nova, a due passi da dove abito e da quella piccola via che oggi si chiama Pino Daniele, sarà al centro di un omaggio anche il 6 gennaio: con un’adunanza di fans convocata ieri, sempre via Facebook, per le 11 del giorno dell’Epifania. Il 5, invece, dalle 20, flashmob in un’altra piazza al centro dell’immaginario danieliano, quella del Plebiscito: «Siete tutti invitati a portare in Piazza Plebiscito le vostre chitarre, i jambè, il vino, le vostre voci, intonate o stonate, ma soprattutto i vostri cuori», dice il post di lancio.

il Mattino

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