‘STRISCIA LA NOTIZIA’ E FABIO, PACE FATTA. IL TG SATIRICO: “ERA STATO INGANNATO DALL’AMICO MINGO”

‘STRISCIA LA NOTIZIA’ E FABIO, PACE FATTA. IL TG SATIRICO: “ERA STATO INGANNATO DALL’AMICO MINGO”

La vicenda riguarda la presunta truffa per dieci servizi realizzati dagli inviati pugliesi. Secondo la Procura di Bari, Mingo avrebbe truffato per 170mila euro Mediaset con la complicità di sua moglie

fabio e mingo “Striscia la notizia e Fabio De Nunzio sono giunti a un reciproco chiarimento che ha permesso loro di risolvere il contenzioso insorto”. Lo rende noto un comunicato del tg satirico Mediaset precisando che “nelle ultime settimane l’ex inviato pugliese De Nunzio ha spiegato di essere stato lui stesso ingannato dal suo ex compagno Domenico De Pasquale“, in arte Mingo, che dapprima lo aveva tenuto all’oscuro della falsità di alcuni dei servizi trasmessi nel 2013”.
“Le indagini della Procura di Bari – è detto ancora – hanno confermato che Mingo e la moglie hanno operato unilateralmente, taroccando alcuni servizi in danno di Striscia e all’insaputa dello stesso Fabio”. “Fabio, sia in pubblico sia in privato, ha espresso dispiacere per l’accaduto – è detto ancora – rammaricandosi di non essersi accorto di nulla e smarcandosi finalmente dal suo vecchio socio”. “Alla luce delle risultanze investigative e della netta presa di distanza di Fabio – conclude la nota – Striscia ritiene dunque di poter credere alla buona fede del suo ex inviato, che dal canto suo ringrazia e conferma la sua stima per il lavoro di Striscia la notizia”.
La vicenda riguarda la presunta truffa per dieci servizi realizzati dagli inviati pugliesi per il tg satirico. Secondo l’accusa sostenuta dalla Procura di Bari, Mingo avrebbe truffato per 170mila euro Mediaset con la complicità di sua moglie, all’insaputa del collega Fabio, facendosi pagare dieci servizi su episodi inventati e spacciati per veri e facendosi anche rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori.
Mingo e la moglie Corinna Martino affidano a una nota la propria replica: “Ci stupisce che soltanto ora Fabio De Nunzio dichiari pubblicamente, guarda caso in un comunicato congiunto con Striscia la notizia, di essere stato – a suo dire – “truffato”. Una consapevolezza un po’ tardiva se si pensa che fino a qualche giorno fa e per più di un anno e mezzo abbiamo condotto insieme una battaglia legale in tutte le sedi giudiziarie e, in più di un’occasione, abbiamo pubblicamente denunciato la macchina del fango e mediatica che si è scagliata contro di noi. Ancora insieme, e grazie a noi, Fabio De Nunzio è anche tornato a lavorare in tv. Ecco perché questo cambiamento di rotta ci lascia profondamente perplessi. E’ l’evidente dimostrazione che ha preferito incassare un assegno da Mediaset, così come proposto precedentemente anche a noi, piuttosto che lottare nel nome della verità dei fatti. Per quanto ci riguarda, la verità non ha prezzo”.

La Repubblica

Torna in alto