Al via per la prima volta in Italia il “Christmas Jumper Day” di Save the Children, che si terrà venerdì 16 dicembre. L’evento di partecipazione di massa dedicato ai maglioni natalizi, tanto in voga nei paesi anglosassoni, che permette a chiunque voglia partecipare di supportare i progetti dell’Organizzazione, divertendosi allo stesso tempo. “Metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore”: questo lo slogan dell’iniziativa pionieristica lanciata per la prima volta in Italia dall’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i diritti.
Partecipare è facile: basta procurarsi un maglione natalizio, comprandolo oppure decorando un vecchio pullover con materiali di recupero, e organizzare un evento o una festa coinvolgendo amici, famigliari e colleghi. Durante il party a tema jumper, tutti gli invitati indosseranno un maglione buffo e potranno effettuare donazioni a favore dei progetti di Save the Children, per donare un sorriso ai bambini senza un domani in Italia e nel mondo.
Ciascuno potrà scatenare la fantasia per realizzare il proprio maglione nello stile che preferisce – bizzarro, stiloso, vintage, divertente – utilizzando i materiali più creativi e originali. Anche l’evento jumper potrà essere organizzato in totale libertà, durante qualsiasi giorno del mese di dicembre. Per ricevere il kit con tutte le idee e le dritte per creare l’evento più adatto e decorare il maglione basta registrarsi sul sito www.christmasjumperday.it/. Anche le scuole primarie o secondarie di primo grado potranno partecipare, ottenendo un kit specifico dove gli insegnanti troveranno suggerimenti su come associare attività creative a laboratori didattici su temi legati ai diritti di bambini e degli adolescenti.
L’evento sarà condivisibile online, utilizzando l’hashtag #ChristmasJumperDay su Facebook, Instagram e Twitter, per postare le proprie foto o video con il maglione o i momenti più belli della festa a tema jumper. Tutti, ma proprio tutti, potranno partecipare indossando un maglione. Si potrà “jumperizzare” la scuola, i colleghi, il capo burbero, i nonni ottuagenari, le amiche più fashion, il proprio negozio o ristorante. Anche il cane o il gatto e persino un quadro o una statua.
La sfida messa in campo da Save the Children, invitando tutti ad indossare un Chistmas Jumper, è quella di non prendersi troppo sul serio e sono già in tanti ad averla raccolta. Primo tra tutti il protagonista dell’originale spot del Jumper Day realizzato da Ogilvy&Mather, Manuel Agnelli, che, dopo aver consacrato in tv la sua immagine di rocker e giudice severo, ha voluto scendere in campo con Save the Children indossando questo indumento con grande ironia, con l’invito implicito a tutti a fare la stessa cosa. E inoltre hanno aderito all’iniziativa Gennaro Gattuso, Valentina Lodovini, Isabella Ferrari, i calciatori della Fiorentina, Antonello Dose e Marco Presta, Paola Minaccioni, Cristiana Dell’Anna e Syria, solo per menzionarne alcuni.
“Con il Christmas Jumper Day vorremmo coinvolgere un pubblico su larga scala, mobilitando quante più persone possibile attraverso un’attività di facile esecuzione e creativa. È bello pensare che mentre si fa qualcosa di divertente si sta facendo anche qualcosa di costruttivo, come dare ai bambini più vulnerabili la possibilità di crescere felici e in salute. La nostra parola d’ordine è: se vuoi regalare un sorriso, non prenderti sul serio!”, spiega Daniela Fatarella, Vicedirettore di Save the Children Italia.
I fondi raccolti andranno a finanziare i progetti dell’Organizzazione di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto alla povertà in Italia e nel mondo. Progetti rivolti a bambini e bambine come Antonieta, nata nel 2010 in Mozambico, che grazie a un trattamento intensivo e ai controlli periodici effettuati nel tempo dagli operatori di Save the Children è riuscita a superare anemia e malnutrizione: oggi ha 6 anni, è completamente guarita e studia felice.
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