EMERALD CITY, SERIE FANTASY, MAGO DI OZ TRA BATTAGLIE, EFFETTI SPECIALI GAUDI’ E UN PO’ TRONO DI SPADE

EMERALD CITY, SERIE FANTASY, MAGO DI OZ TRA BATTAGLIE, EFFETTI SPECIALI GAUDI’ E UN PO’ TRONO DI SPADE

emerald-cityGrande magia, azione, battaglie, effetti speciali: scene epiche mescolate ad incanto, scontri tra regine, buone e malvagie. Una serie fantasy il Magico mondo di Oz intramontabile, che la rete americana Nbc ha riadattato e corretto mescolando varie epoche a partire da quella moderna lasciando un po’ da parte la terra dei blu e strizzando l’occhio al Trono di Spade, senza dimenticare streghe, maghi e spaventapasseri.
Nel primo trailer diffuso dalla rete Usa Nbc di ‘Emerald City‘, in onda negli Stati Uniti dal 6 gennaio, a giocare la sua parte c’è anche Gaudì, in sottofondo è possibile riconoscere il Parc Güell, la Sagrada Familia e il Castillo de La Calahorra, vicino a Grenada. La serie fantasy sembrerebbe insomma, a un primo sguardo, reinterpretare le storie narrate da L. Frank Baum con un tono più dark. In questa sorta mix rap (con una spruzzata di Westworld) troviamo una versione moderna e più adulta di Dorothy Gale (Adria Arjona) che viene risucchiata dal Kansas da un tornado (mentre si trova a bordo di un auto della polizia insieme con il suo cane poliziotto). La giovane dona viene catapultata in una terra mistica di regni in competizione, guerrieri e magia nera. In questo non luogo, dove è in atto una sanguinosa battaglia, dopo una serie di vicissitudini e incontri, per la supremazia, il personaggio interpretato da Adria Arjona diventa sempre più consapevole delle sua reali capacità e fino a trasformarsi in una eroina con il destino dei regni nelle proprie mani.
Emerald City vede anche il nominato all’Emmy Vincent D’Onofrio (Marvel’s Daredevil, Law & Order: Criminal Intent) nei panni del Mago, il leader enigmatico della Città di Smeraldo. Un uomo di scienza in un mondo di magia, il Mago governa mediante ispirazione, paura e un debole accordo con le grandi streghe, una delle quali interpretata da Joely Richardson. Tra i protagonisti altri personaggi cult della storia: lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e l’Uomo di Latta. Tra le streghe che popolano la nuove dove si strova la nostra eroina ci sono le perfide e le bune. Tra loro Glinda (come si diceva la Richardson), quella dell’est interpretata da Florence Kasumba. Dorothy incontrerà una strana versione dello “spaventapasseri”, crocifisso e ricoperto di paglia interpretato da Oliver Jackson con cui potrebbe, ma a questo punto il condizionale è d’obbligo visto che tutto potrebbe subire capovolgimenti avere una relazione. Un progetto che ha ha avuto una gestazione lunga. Infatti nell’aprile del 2015 la NBC decise che il progetto valeva lo sforzo produttivo necessario: quindi un nuovo showrunner, David Schulner (The Event, Kings) e il coinvolgimento del visionario regista Tarsem Singh (The Cell, Immortals, il recente Self/Less) nella regia di tutti e l’ok ai dieci episodi previsti per la prima stagione. Tarsem a sua volta scelse di girare in Europa, in molte scene in Spagna per rievocare le atmosfere delle illustrazioni di W.W. Deslow, amico e collaboratore di L. Frank Baum, il creatore della saga originale del Mago di Oz, il quale aveva a sua volta preso ispirazione anche dalle opere del grande architetto catalano.
Il mago di Oz (The Wizard of Oz) è un film del 1939 diretto da Victor Fleming, diventati parte della memoria collettiva americana. Ispirato al primo dei quattordici libri dello scrittore statunitense L. Frank Baum. Il Regista del film è noto anche per Via col vento, uscito nello stesso anno, mentre la protagonista (Dorothy Gale) è Judy Garland, al tempo aveva 17 anni che fu interprete anche della stranota canzone Over the Rainbow di cui successivamente sono state fatte innumerevoli cover da molti artisti e usata in diversi ambiti.

Ansa

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