Domenica 27 novembre alle 11.55 la puntata numero 545 di Melaverde con ” I due signori del gusto”
ELLEN HIDDING A FORLì ED EDOARDO RASPELLI A LONATO DEL GARDA (BRESCIA)
La conduttrice parlerà di panettoni , mentre il “cronista della gastronomia” farà scoprire i vini e gli allevamenti bovini per il latte che dà il Grana Padano -Prima,alle 11, la rassegna delle puntate più belle con “Le Storie di Melaverde” tra il maso dell’Alto Adige e l’aceto (a Ghemme,Novara) – Altro boom di Auditel.
Domenica 27 novembre su Canale 5 puntata numero 545 di “Melaverde”, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, giunto alla diciannovesima edizione. Tra l’altro, Melaverde continua a macinare risultati altissimi:domenica 20,tra le farine prodotte a Sarnònico (Trento) e la pastorizia cuneese, i due “signori del gusto”hanno fatto toccare un ascolto che l’Auditel ha stimato nel 15,77%(1.982.000 spettatori) che nel target commerciale salgono al 15,95%. Bene anche Le Storie di Melaverde che viaggiano ogni domenica alle 11 tra il 9 ed il 10%. Ecco gli argomenti dei due ” Signori del Gusto “.
ELLEN HIDDING-A FORLI’ I DOLCI DI 1930 FLAMIGNI
Questa settimana Ellen Hidding raggiungerà Forlì per raccontarci la storia della famiglia Flamigni che negli anni ’30 aprì alcune tra le più importanti pasticcerie della città specializzandosi nella produzione del torrone artigianale. Quella passione, negli anni e nelle generazioni a seguire, è diventata una realtà concreta tra le più rinomate d’Italia dove, insieme ai maestri torronieri, scopriremo come nasce uno dei dolci principi delle feste. Ma non finisce qui infatti l’ esperienza e la voglia di fare di questa famiglia li ha portati a specializzarsi in altre lavorazioni dando vita ad un laboratorio dove vedremo creare biscotti di ogni genere: amaretti, cantucci, biscotti da tè, tutti racchiusi in confezioni uniche. E poi si parlerà di panettone: lo vedremo nascere da un impasto lavorato con un lievito madre antico, con canditi pregiati, seguendo una lenta lievitazione, seguita da delicate fasi di cottura e raffreddamento, fino ad arrivare alle novità più golose, ovvero panettoni farciti con creme.
EDOARDO RASPELLI- A LONATO (BRESCIA) :LA PERLA DEL GARDA
In Italia ci sono circa due milioni di vacche destinate alla produzione di latte. E più della metà sono di razza Frisona Italiana.Gli allevamenti italiani producono una media di 11 milioni di tonnellate di latte ogni anno, destinato sia al mercato del fresco sia alla produzione di formaggi. Una quantità importante ma assolutamente insufficiente a coprire la richiesta del mercato interno, tanto da fare dell’Italia il più grande importatore di latte al mondo. Oggi con Edoardo Raspelli, Melaverde vi porta a visitare una azienda modello che produce latte che viene poi utilizzato per la produzione di Grana Padano, il formaggio italiano più venduto nel mondo.Vedremo cosa vuol dire oggi produrre latte al massimo della qualità, ma affronteremo anche le tematiche più importanti che negli ultimi decenni hanno interessato e cambiato il settore lattiero caseario italiano.Non si parlerà solo di latte, ma anche di un altro grande prodotto, il vino che nasce sulle soleggiate colline moreniche del basso Lago di Garda e di tutti gli altri più importanti prodotti targati Lombardia.
ALLE 11 LE STORIE DI MELAVERDE UN MASO IN VAL SENALES ED A GHEMME (NOVARA) PER L’ACETO
Inoltre , anche quest’anno , tutte le domeniche, su Canale 5, sempre a partire prima della trasmissione ‘ammiraglia’, alle 11, vengono riproposte le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione.
ELLEN HIDDING- IL MASO IN VAL SENALES
Ellen Hidding dalla Val Senales ci racconterà la storia di una famiglia, che ancora oggi porta avanti alcune delle tradizioni più antiche, come la pastorizia di montagna, ad esempio, fatta di piccole stalle abitate da tanti animali diversi, fondamentali, da sempre, per l’economia contadina del posto o come anche la cucina locale, semplice, pratica, senza fronzoli, ma ricca di grandi sapori. Quello che un tempo è stato di fatto un grande svantaggio, ovvero l’isolamento dovuto alla conformazione del territorio, all’altitudine, alla quantità enorme di neve che ogni inverno copre queste terre, nel tempo si è trasformato in una ricchezza. Perché ha permesso, ad esempio, di mantenere alcune antiche razze, come le pecore della Val Senales, le capre della Valpassiria, le vacche Grigio Alpine originali.
EDOARDO RASPELLI- A GHEMME (NOVARA)L’ACETO PONTI
Edoardo Raspelli invece aprirà la sua storia da uno dei più storici acetifici d’Italia inaugurato a Ghemme in provincia di Novara nel 1948 da Guido Ponti che diede il via alla prima produzione industriale che, negli anni ’70, portò questa famiglia ad essere leader italiana nella produzione dell’aceto. Entreremo nello storico acetificio, per scoprire come il vino è trasformato in aceto seguendo tutti i segreti tramandati di padre in figlio.
Non mancheranno consigli e curiosità per imparare a valutare un aceto e soprattutto su come utilizzarlo in condimenti stuzzicanti. Non solo di questo parleremo perché durante il loro percorso, giunto oggi alla quinta generazione, l’evoluzione li ha portati a impiegare sapientemente ciò che sapevano fare meglio in altre lavorazioni, nacquero così i sottaceti, i sottoli e i diversi condimenti a base di verdure..volete saperne di più? Non vi resta che seguire questa storia!