I capelli tirati indietro, il viso sbarbato e sullo zigomo sinistro un grosso neo: è un Silvio Orlando inedito quello che appare in “The Young Pope”. Nella serie tv firmata dal premio Oscar Paolo Sorrentino – tutta incentrata sulla storia di Lenny Belardo eletto papa con il nome di Pio XIII, interpretato da Jude Law – l’attore napoletano veste i panni del segretario di Stato, il cardinale Angelo Voiello.
Uomo di Chiesa e potere, abile tessitore di intrighi, grande appassionato di calcio, figura severa, autorevole e al tempo stesso leggera, grazie a quel mix di ironia e sarcasmo che ha conquistato pubblico e Web. Sui social, infatti, il tifo è tutto per l’attore, considerato la vera rivelazione della serie tv in onda su Sky Atlantic e già noto al pubblico per diverse importanti pellicole, quali “La scuola”, “La stanza del figlio”, “Il papà di Giovanna” e molte altre ancora. E anche ieri sera, durante la seconda puntata, Orlando, con i suoi diabolici piani orditi per screditare Pio XIII, è stato protagonista assoluto su Twitter, ricevendo grandi consensi: «Silvio Orlando quando dice: “Eccellenza lo dici a mammeta, io sono Eminenza”, qui ancora più dark, ancora più bravo», commenta un utente, mentre un altro sottolinea che« Il cardinale #Voiello che confessa una sbandata giovanile per….. l’Avellino é genio allo stato puro». Un personaggio amato profondamente amato dal pubblico: «Silvio Orlando grandissimo attore, in queste due puntate è stato semplicemente straordinario» e «Qualcuno riferisca a Silvio Orlando che lo stiamo AMANDO troppo», commentano altri sulla piattaforma social, dove i complimenti si sprecano.
Il Secolo XIX