Settembre record per il Network La7. I due canali del gruppo Cairo Communication hanno aperto infatti la nuova stagione con ascolti in crescita, i più alti degli ultimi cinque anni, facendo registrare il maggior incremento in tutto il panorama televisivo.
Il network La7 (La7 e La7d) ha raggiunto infatti il 4,03% di share nella giornata (07.00/02.00) e il 4,70% di share in prime time (20.30/22.30), rispettivamente +18% e +22% nel periodo dal 4 al 30 settembre 2016 rispetto all’omologo del 2015.
Nello stesso periodo la sola La7 si è attestata al 3,5% (3,46%) nella giornata e al 4,20% di share in prime time, con un aumento di oltre mezzo punto di share nella giornata (+0,55 punti percentuali), +0,85 punti percentuali nel prime time e una crescita superiore a tutte le tv generaliste e digitali.
Inoltre, dall’11 al 30 settembre, La7 ha conquistato il 4,38% di share in prime time, diventando sesta rete nazionale davanti a Rete 4 (4,16%) e battendo per quattro volte il canale del gruppo Mediaset anche nel totale giornata.
«Risultati che testimoniano l’autorevolezza riconosciuta di La7», ha commentato l’amministratore delegato Marco Ghigliani, «una rete che rappresenta il punto di riferimento nell’informazione televisiva con un’offerta stimolante, indipendente, senza vincoli e aperta a tutte le opinioni. Un palinsesto sempre acceso sulla attualità con quasi 12 ore di diretta al giorno, grazie a uno straordinario lavoro di squadra: dai nostri protagonisti, le migliori firme del giornalismo televisivo, alle redazioni, dalla testata giornalistica alla direzione di rete, senza dimenticare l’importante supporto delle strutture tecniche e produttive».
Il buon andamento degli ascolti coinvolge tutti i programmi dell’emittente. Al mattino Omnibus si è attestato al 4,2% di share medio, Coffee Break al 5% con un +16% rispetto al 2015, L’aria che tira al 6,05%, in crescita del 19% rispetto all’avvio della scorsa stagione e con puntate al 7,5% di share.
Il Tg La7 serale condotto da Enrico Mentana ha viaggiato al 6,01% di share e 1,3 milioni di spettatori medi, +11% rispetto allo scorso anno. Grandi risultati per Sì o No, gli speciali di Enrico Mentana dedicati al referendum istituzionale, che hanno raggiunto l’apice nella serata dello scorso venerdì con il confronto tra il presidente del consiglio Matteo Renzi e il professor Gustavo Zagrebelsky, facendo segnare l’8,04% e oltre 1,7 milioni di spettatori medi (1.746.686). Ottima partenza anche per Lilli Gruber e il suo Otto e mezzo, con share del 6,55% e oltre 1,5 milioni di spettatori medi ogni sera, +32% rispetto al 2015 e con una puntata al 9,35% e quasi 2,3 milioni di spettatori.
In prime time le prime tre puntate di diMartedì di Giovanni Floris hanno raccolto una media del 6,26% e 1,1 milione di spettatori, +38% rispetto al 2015, doppiando Politics in onda su Rai 3.
La nuova stagione di Piazzapulita con Corrado Formigli ha ottenuto il 5,55% medio e oltre 6 milioni di contatti, con una crescita del 38% rispetto allo scorso anno.
Oltre all’informazione, sempre nel mese di settembre, ascolti in evidenza anche per Miss Italia, che ha realizzato il 7% e 1 milione di spettatori medi (in simulcast su La7 e La7d), ovvero +21% rispetto all’edizione 2015.
Per le serie tv si è distinta Josephine Ange Gardien, in onda alla domenica pomeriggio, con il 3,6% di share medio e puntate al 5,05% (25 settembre), ma anche con un ottimo seguito per gli episodi trasmessi in prime time che hanno totalizzato il 3,7% di share.
Sul fronte dei canali nativi digitali si è fatta notare La7d che si è attestata allo 0,57% di share medio, in crescita del 12% rispetto al 2015 e del 21% sul 2014.
Performance positive arrivano anche dai siti web del gruppo La7: sono quasi 2 milioni i browser unici nel mese di settembre, con un +46% rispetto al 2015.
ItaliaOggi