Cito ancora Monica Mosca: come tutti i mass media, anche “Gente” ha dato spazio alla vicenda di Diletta Leotta, l’affascinante conduttrice di Sky, vittima dell’ennesima violenza di hacker sul web: la pubblicazione di foto intime, e di un video semi porno, che la riprendono durante atti sessuali. Mi è piaciuta l’asciuttezza con cui la direttora si è espressa: basterebbe un po’ di prudenza verso mariti, fidanzati, amici, eccetera, ed evitare di acconsentire a foto, selfie e riprese durante “quei momenti”. Sacrosanti sono i diritti delle donne alla loro libertà, insieme con il rispetto della privacy: le cronache ci hanno riferito la tragedia di sventurate ragazze, che per la mortificazione e la vergogna sono arrivate a togliersi la vita. Il punto è che le immagini scabrose continuano impunemente ad imperversare su Internet e le indagini finora non hanno portato a risultati soddisfacenti. Perciò ha ragione Monica Mosca: prudenza! Aggiungo che ho apprezzato la professionalità, la disinvoltura ineccepibile con cui Diletta, dopo lo scandaletto, si è riproposta in tivù, senza dare soddisfazione a mascalzoni, guardoni, moralisti e impiccioni d’ogni risma.