GABRIELE ROSSI: «UNA FOLLIA CHIAMATA GRANDE FRATELLO VIP»

GABRIELE ROSSI: «UNA FOLLIA CHIAMATA GRANDE FRATELLO VIP»

A pochi giorni dall’apertura della porta rossa, l’attore Gabriele Rossi (che forse ricorderete da Tutti pazzi per amore) si prepara a entrare nella casa del Grande Fratello Vip con una sana dose di «follia» e un piccolo rimpianto

gabriele-rossiNelle 162 foto del suo profilo Instagram Gabriele Rossi regala sempre i suoi selfie ammiccanti, le pose stravaccato sul divano e gli abbracci di gruppo con gli amici più stretti. Il classico ragazzo della porta accanto che le mamme vorrebbero per le proprie figlie e le ragazze come fidanzato, attento e premuroso. Lui, volto storico delle fiction di casa nostra, entrerà nella casa del Grande Fratello Vip lunedì 19 settembre, per «pura follia».
Una mossa inaspettata quella dell’attore ventotenne, volto, fra le altre fiction, de L’Onore e il rispetto, Tutti pazzi per amore, L’Isola e, più recentemente, Un passo dal cielo, dove vestiva i panni del giovane Giorgio Gualtieri. Un personaggio che, dalla prossima stagione, non vedremo più, eliminato dai giochi per volontà degli sceneggiatori.
Come ha preso la scelta di non riconfermarla nel cast?
«Non benissimo, a dire il vero. Mi ero affezionato al personaggio di Giorgio e, soprattutto, mi ero affezionato all’Alto Adige. Quelle location bellissime, dove si lavorava e riposava altrettanto bene, rimarranno sempre con me».

Se avesse continuato a recitare in Un passo dal cielo, avrebbe mai preso in considerazione il GF Vip?
«Certo, perché il programma prescinde dal lavoro, non è assolutamente un ripiego. Magari, se avessi girato nello stesso periodo, sarebbe stato difficile conciliare entrambi gli impegni, ma così non è stato. Ho colto la palla al balzo».

Perché ha scelto di partecipare?
«Perché sono un po’ pazzo. Appena me l’hanno proposto ero titubante, poi ragionandoci ho capito che si tratta di un’esperienza che ti capita una volta nella vita. Un’esperienza che ti permette di isolarti finalmente dal mondo, dal cellulare, da internet, dagli amici, dall’amore, dalla vita».

Pensa che partecipare al GF sia l’unico modo per isolarsi?
«Purtroppo nella vita che conduco è molto difficile farlo. Quando mai spegnamo il cellulare o scegliamo di non connetterci al wifi quando siamo in vacanza?».

Che rapporto ha con la privacy?
«Sono abbastanza disinibito, fa parte del lavoro di attore. Immagino che nella casa ci saranno telecamere a ogni angolo, ma non posso prevedere da adesso quali difficoltà affronterò. So farmi gli affari miei, ma condivido gli spazi comuni in piena tranquillità».

Fra tanti altri reality, come L’Isola o Pechino Express, il Grande Fratello è sicuramente quello più sedentario. Si sente pigro?
«Non nella vita di tutti i giorni. M’impigrisco in vacanza e, naturalmente, al Grande Fratello. Spero di rilassarmi nella casa, anche se bisognerà darsi da fare altrimenti non si va avanti».

Punta alla finale?
«Se le cose si fanno, si fanno bene. Non voglio fare un passeggetto in tv, m’impegnerò per convincere il pubblico a farmi arrivare sul podio».

E con i suoi compagni? Cosa pensa di loro?
«Alcuni li conoscevo di vista, come la Prati o la Valeriona, ma sono molto distante dalla maggior parte dei miei coinquilini. Credo che da una parte sia meglio, così possiamo sfruttare il tanto tempo che avremo a disposizione per raccontarci come si deve».

Spesso il Grande Fratello è stato teatro di litigate e discussioni. Come si comporterebbe, in quel caso?
«Sono una persona molto pacifica, ma dipende sempre dalle situazioni in cui mi trovo. Sarei davvero poco diplomatico di fronte alla maleducazione e alla poca civiltà. Nuocerebbe al mio self-control».

Nel 2013 ha partecipato a un altro programma, Altrimenti ci arrabbiamo: come mai ha voluto insistere su questa strada?
«Ogni anno arrivano proposte dalla tv e poi decidi se accettarle o meno: tutto dipende dalla voglia che hai di metterti in gioco. Quest’anno avevo provato anche a entrare nel cast di Tale e Quale, ma alla fine il Grande Fratello Vip mi è sembrato più adatto per realizzare il mio progetto».

Ovvero?
«Essere me stesso e farmi conoscere davvero dalla gente. Noi attori abbiamo sempre grandi difficoltà a presentarci: davanti alle telecamere recitiamo una parte e nelle interviste siamo spesso troppo impostati. All’interno della casa ci sarà la vita vera, senza copioni e senza fronzoli».

La spaventebbe l’etichetta di «quello che ha fatto il GF VIP» in futuro?
«Non me ne frega niente. Io sono già un personaggio televisivo e quest’esperienza non potrà togliermi nulla. Lavoro con costanza e questo non inciderà sui traguardi che ho raggiunto e l’esperienza che ho racimolato».

Vanity Fair

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