IL FILM DI SPIELBERG A BOLOGNA: DA FEBBRAIO VIA ALLE RIPRESE

IL FILM DI SPIELBERG A BOLOGNA: DA FEBBRAIO VIA ALLE RIPRESE

Ora c’è la conferma ufficiale. “Il rapimento di Edgardo Mortara” racconterà la storia del bimbo ebreo costretto a convertirsi

steven-spielbergSteven Spielberg girerà “Il rapimento di Edgardo Mortara” sotto le Torri. La notizia era nell’aria da mesi ora c’è l’ufficialità. A dare la conferma è Raffaella Leone della Leone Film Group che alla Mostra del cinema di Venezia, ha annunciato che la sua società entra con Amblin Entertainment Studios nella produzione del film sulla storia del bambino ebreo bolognese segretamente battezzato e forzato a diventare cristiano e che si girerà anche in città. “Sono due mesi che facciamo i sopralluoghi a Bologna – dice Raffaella Leone – per capire quali sono i luoghi più adatti, presto per dire le location esatte ma la vicenda è ambientata in città a metà dell’Ottocento. Poi certo l’ultima parola spetterà a Spielberg ma stiamo lavorando in questa direzione e mi risulta che queste siano le sue intenzioni”.
Annunciata anche la data del primo ciak che sarà a febbraio. Oltre a Mark Rylance, vincitore dell’Oscar quest’anno per “Il ponte delle spie”, nel cast ci sarà anche Oscar Isaac, già visto in “A proposito di Davis” dei fratelli Cohen e nell’ultimo episodio di Star Wars “Il risveglio della Forza”. Punto di partenza per la pellicola è il libro “The Kidnapping of Edgardo Mortara”, di David Kertzer del 1997 pubblicato in Italia con il titolo “Prigioniero del Papa Re”, che ha reso la vicenda nota in tutto il globo.
Una storia che comincia in via Lame, il 23 giugno del 1858, quando la polizia bussò alla porta della casa del mercante ebreo Momolo Mortara per farsi consegnare il figlio Edgardo di sei anni. E che ora grazie a Spielberg torna in città per poi fare il giro del mondo.

Repubblica

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