BIAGIO ANTONACCI DICE “ADDIO” AL ROCK IN FAVORE DI SONORITÀ PIÙ “SUSSURRATE”. POCO IMPORTA SE DI ROCK HA, FORSE, SOLO QUALCHE DISCO A CASA

BIAGIO ANTONACCI DICE “ADDIO” AL ROCK IN FAVORE DI SONORITÀ PIÙ “SUSSURRATE”. POCO IMPORTA SE DI ROCK HA, FORSE, SOLO QUALCHE DISCO A CASA

Ti ricorderemo sempre come il nostro Ozzy Osbourne, Biagio

antonacci biagioOggi è il Biagio Antonacci Day. No, tranquilli, non lo è ufficialmente, anche se ultimamente sembra che non si possa dire di vivere una giornata appieno senza che ci sia un qualcosa da celebrare o ricordare. Oggi è il Biagio Antonacci Day perché si tiene la prima di tre date al Mediolanum Forum di Assago, cui seguiranno due date al Palalottomatica di Roma, il 16 e il 17. Cinque concerti importanti perché, è lo stesso Antonacci a farcelo sapere, con questi live si chiude una prima parte della sua carriera.
In verità, ricorderete, circa un anno fa ci eravamo occupati di una vecchia intervista di Biagio, risalente ormai a cinque anni fa, in cui il nostro anticipava una svolta progressive rock mai arrivata. Stavolta, però, dice, la strada che intraprenderà sarà di tutt’altra natura. Con questi cinque concerti, infatti, durante i quali gli faranno visita J-Ax e Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano dei Negramaro, responsabili dei nuovi arrangiamenti di Liberatemi, Biagio dice addio al suo essere quel che è stato fin qui, lasciando spazio a un nuovo Biagio più delicato, quasi un crooner, qualcosa vicino al teatro-canzone. Non a caso il Gr Radio 2, parlando dei concerti, ha letteralmente detto: “Il rocker Biagio Antonacci ha annunciato di voler cambiare genere in favore di sonorità più dolci e ‘sussurrate’, e poco importa se di rock, Antonacci, ha forse qualche disco in vinile a casa. Il passo è fatto.
Da stasera, quindi, e per sole cinque occasioni sarà possibile vederlo in sabot e camicia di lino mentre si muove per un palco che, dicono voci indiscrete, sarà una struttura gigantesca, mai vista prima in un palasport. Poi solo teatro-canzone, parole sussurrate e canzoni raccontate laddove fino a ieri era tutto un riff heavy e una batteria indemoniata in quattro. Il tutto, tanto per tranquillizzare le tante fan che non potranno essere presenti a Milano e Roma, verrà poi trasmesso su Canale 5 nell’ambito della serie di Superconcerti inaugurata ieri da Laura Pausini, unico momento veramente e dannatamente rock in mezzo ai tanti artisti pop che animeranno le serate di fine estate e inizio autunno, dai Modà alla Amoroso, passando per Pooh, Il Volo con Placido Domingo, Loredana Bertè e le Amiche in Arena, Elisa, Gianna Nannini e Emma Marrone.
Ti ricorderemo sempre come il nostro Ozzy Osbourne, Biagio, ma adesso sia benvenuto il “nuovo Giorgio Gaber”.

Il Fatto Quotidiano

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