Sky punta a rafforzarsi sul mercato francese della tv in streaming. La pay tv di Rupert Murdoch ha infatti puntato 4 milioni di euro (4,5 mln di dollari) su Molotov, la piattaforma transalpina che distribuisce contenuti e canali free e pay fondata nel 2014 da Jean-David Blanc, che ha creato il sito di cinema e tv AlloCiné, da Pierre Lescure, fondatore di Canal Plus e presidente del Festival del cinema di Cannes, e da Jean-Marc Denoual, già senior executive del network free TF1.
Questa iniezione di denaro, dopo una raccolta di capitali di 10 milioni di euro presso altri «investitori prestigiosi» si va a inserire, secondo il gruppo britannico a pagamento in un progetto di espansione ad ampio spettro destinato a portare Molotov nei maggiori mercati europei. D’altro canto l’operazione ha una duplice valenza per Sky che già presidia il mercato europeo della pay tv con sedi in Gran Bretagna, Italia e Germania: permette infatti di aprirsi una finestra sul mercato dell’Ott (acronimo di Over the top) ovvero dell’accesso diretto a contenuti video attraverso il web.
Il gruppo di Murdoch non ha reso pubbliche le sue intenzioni ma sarà in grado di distribuire una buona parte dei suoi programmi direttamente da Molotov. In proposito ha appena lanciato in Spagna il suo primo servizio Ott, Now, e si è detto interessato ad altri paesi europei. Recentemente ha inoltre investito 45 milioni di dollari (43 mln di euro) per Iflix, concorrente di Netflix in Asia. Ma c’è un altro dossier cui accedere tramite Molotov: la piattaforma transalpina possiede, fra gli altri, i dati sulle abitudini di navigazione dei suoi iscritti. A oltre due anni dal suo lancio, oltre 100 mila persone hanno effettuato una pre iscrizione per testare Molotov: la formula di base è gratuita, ma diventa a pagamento per accedere a opzioni supplementari e ai canali pay.
Italia Oggi