IL FESTIVAL DI CASTROCARO HA UN RE FIORENTINO: E ORA ETHAN LARA VOLA VERSO SANREMO

IL FESTIVAL DI CASTROCARO HA UN RE FIORENTINO: E ORA ETHAN LARA VOLA VERSO SANREMO

Ha 18 anni e studia da operatore socio-sanitario. Ma è da quando ne aveva 13 che coltiva il suo sogno di andare avanti nel mondo della canzone. In finale ha cantato una cover di Antonacci e un inedito. E il 4 settembre sarà sul palco delle stelle per la festa di Radio Bruno

ethan laraE’ vero che i talent hanno sdoganato legioni di giovanissimi, speranzosi in un futuro nel dorato mondo dell’italica canzone. Ma vincere a diciotto anni il 59esimo Festival di Castrocaro, storica gara canora per “Voci nuove volti nuovi”, resta una bella impresa. Che Ethan Lara, nato a Bagno a Ripoli, studi da operatore socio-sanitario ancora in corso, ha portato a casa dopo un serrato confronto gli altri aspiranti al titolo e il severo verdetto di una giuria d’esperti rinomati – Claudio Lippi, Mara Maionchi e Valerio Scanu. Una vittoria che per Ethan s’è portata dietro anche la soddisfazione della in diretta in prima serata su Rai1, presentata da Samanta Togni e Flavio Montrucchio, mentre Rai Radio 2 si è avvenurata anche nel backstage.
Inevitabile per tutti la commossa attenzione per le vittime del teremoto nelle Marche, il pubblico, invitato a sostenere la raccolta fondi telefonica al 45500, e gli ospiti. A partire dagli Stadio, ossia gli ultimi vincitori di Sanremo. Una presenza beneaugurante quindi per il giovanissimo fiorentino, visto che la vittoria di Castrocaro gli spiana la strada per le Nuove Proposte di Sanremo 2017 alle quali accederà senza selezioni.
Impostosi prima con una cover di Antonacci (Se io, se lei) e in finale con l’inedito Anche solo per un’ora, (di Iozzi-Secci; fatto che si segnala perché dimostra che c’è una squadra dietro Ethan e molta fiducia nei suoi mezzi) accompagnato dall’orchestra diretta da Stefano Palatresi, è originario di Bagno a Ripoli e studia da operatore socio sanitario. Già cospicua però l’esperienza che può vantare nei concorsi musicali, avviata già dal 2011 con una vittoria al regionale “X-talent”; e proseguita a vari livelli (“Talenti alla ribalta”, “Voci nuove” e “Nuovi talenti Valdarno”). Fino al più blasonato Cantagiro nel 2014 e, l’anno dopo,
al concorso ”Premio Giancarlo Bigazzi” (dove fu quarto) ed al concorso “Una voce per Sanremo” (che vinse).
Per lui, oltre a, come detto, Sanremo 2017, anche l’apertura della serata conclusiva, il 4 settembre a Bologna, del “Radio Bruno Estate 2016”, la festa in musica che lo metterà sullo stesso palco con Elisa, Francesco Renga, Max Pezzali, Francesca Michielin, Sergio Sylvestre, Emis Killa e tanti altri.

Repubblica

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