Al settimanale Oggi, la regina di Canale 5 spiega perché ha detto no a Discovery Channel e all’idea di realizzare un canale interamente dedicato a lei. «Ho avuto l’impressione che si trattasse di un altro lavoro e ho pensato fosse il caso di continuare il mio»
Le trattative erano in corso da tempo e Maria De Filippi non l’ha mai negato: Discovery Channel era interessata a inaugurare un intero canale dedicato a lei, un po’ come l’OWN di Oprah. Il progetto, tuttavia, non si è mai realizzato per espressa volontà della conduttrice, con l’intenzione di proseguire il viaggio iniziato a Mediaset dal lontano 1992. «Abbiamo parlato con i responsabili di Discovery della possibilità di avere un intero canale a disposizione: 180 milioni, una cifra esorbitante, non erano certo per me, ma per l’intera operazione», ha raccontato Maria al settimanale Oggi.
«Per una programmazione 24 ore su 24 per tre anni non sono poi così tanti, considerando che si trattava di una rete “in chiaro” che doveva competere nel panorama televisivo. Da un lato è stata una grossa gratificazione, dall’altra avevo anche la paura di non essere all’altezza. Non si tratta solo di condurre o produrre per altri ma di creare un vero palinsesto, e bisogna avere competenze anche nel marketing. Ho avuto l’impressione che si trattasse di un altro lavoro e ho pensato fosse il caso di continuare il mio».
Sincera come poche, la De Filippi ammette di essersi spaventata di fronte alla proposta, preferendo il porto sicuro dove dà il meglio di sé. Non è un segreto, infatti, di come Maria riesca a districarsi non solo come presentatrice, ma anche come autrice e produttrice, riuscendo incredibilmente a bilanciare il tutto come una cuoca provetta e i suoi ingredienti: «È una questione di organizzazione, ma ho anche la fortuna di avere le persone giuste nei posti giusti. A differenza di quanto si possa pensare, sono una che delega. Con me lavorano quasi 180 persone, e sono tutte importanti».
A quanti continuano a chiamarla «regina», poi, Maria sembra avere qualcosa da dire: «Non mi sento regina di niente. Siamo persone che riempiono un elettrodomestico, come il Dixan per la lavatrice». Sul versante denaro, la conduttrice spezza, infine, un’ultima lancia contro i suoi detrattori: «Da Fascino non ho mai guadagnato un euro e mi va bene così. Ho sempre pensato che i soldi non te li porti nella tomba e che la vita che ognuno fa deve essere la vita che gli piace. Fascino per me è un lusso, è la società che mi permette di lavorare su quello che voglio e come voglio».
Vanity Fair