Netflix ha ricevuto una lettera da Roberto Escobar, che chiede anche di poter valutare la veridicità della seconda stagione
Fulmine a ciel sereno (o quasi) per Netflix e la sua serie tv originale Narcos: il fratello di Pablo Escobar, Roberto, ha inviato una minacciosa lettera alla compagnia capitanata da Reed Hastings chiedendo di avere accesso anticipato alla seconda stagione dello show (per valutarne la veridicità e autorizzarla) e di ricevere parte dei profitti relativi al prodotto.
“È mio desiderio che non mettiate a disposizione nessun Narcos né alcun altro show che ritragga me, la mia famiglia o mio fratello Pablo Emilio Escobar Gaviria a meno che non mi venga concessa la lecita opportunità di valutarla in anticipo”, recita la missiva di Roberto Escobar. “Nella prima stagione di Narcos c’erano errori, menzogne e discrepanze rispetto alla vera storia, una storia alla quale non solo ho preso parte, ma a cui sono sopravvissuto“.
“Spero non stiate guadagnando attraverso il mio show” aggiunge il fratello del narcotrafficante colombiano, “e se invece lo state facendo, che vogliate condividere alcuni guadagni con noi”.
Chiunque non sia fratello del protagonista di Narcos, intanto, potrà guardare la seconda stagione a partire dal 2 settembre.
Marina Pierri, Wired